turibolo - ambito napoletano (sec. XIX)
turibolo
1824 - post 1824
Il piede ha motivo di foglie lanceolate al bordo. Il recipiente è in lamina a motivo di baccellature e tre testine cherubiche a tutto tondo. Il coperchio ha motivo di ogive intrecciate e foglie lanceolate. Alla sommità tre teste cherubiche intervallate da motivo a treccia in cui sono incisi motivi fitomorfi
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ incisione
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LOCALIZZAZIONE Lanciano (CH)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bollo recante la testina di Partenope raffigurata di fianco, entrò in vigore a seguito del decreto di Federico I del 1 gennaio 1824, quale modifica alla legge di Gioacchino Murat del 1 gennaio 1809 in cui si stabiliva che in tutto il Regno di Napoli il bollo per il titolo del metallo doveva raffigurare Partenope vista di prospetto. A partire da questa legge inoltre la produzione recante il detto bollo poteva indifferentemente essere abruzzese, pugliese, calabrese anche se la maggior parte era comunque prodotta a Napoli. Cfr. E. e C. Catello, Argenti napoletani dal XVI al XIX secolo, Napoli, 1973
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033690
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0