IL PARAMENTO LITURGICO E' COSTITUITO DA PIVIALE, DUE TONACELLE, UNA STOLA, DUE MANIPOLI.IL PARATO E' RIFINITO DA GALLONI DEL SEC. XVIII ESEGUITI A TELAIO IN SETA GIALLA. UNA TRINA ESEGUITA A FUSELLI IN ORO FILATO, DUE ALAMARI IN SETA VERDE E ORO FILATO RIFINISCONO I BORDI DELLO SCUDO. LA FODERA E' IN TELA DI LINO ROSACEA.MODULO DECORATIVO: UN MOTIVO A SVILUPPO VERTICALE, DATO DA GRANDI OVALI DELINEATI DA NASTRI A PIZZO, RACCHIUDE UNA FANTASTICA COMPOSIZIONE FLOREALE.COSTRUZIONE INTERNA DEL TESSUTO: DAMASCO IN SETA. FONDO RASO DA CINQUE FACCIA ORDITO, COSTITUITO DA ORDITO IN SETA VERDE (1 CAPO, L.T.S., 32/CM) E DA TRAMA IN SETA DELLO STESSO COLORE (PIU' CAPI, L.T.S., 32/CM). SUL ROVESCIO SI TROVANO GLI EFFETTI DI ARMATURA SCAMBIATI.CIMOSA: ARMATURA DIAGONALE COSTITUITA DA ORDITI IN SETA: 9 GIALLO, 8 ROSA,7 GIALLO, 7 ROSA, 5 GIALLO, 2 CORDELLINE FINALI IN SETA ROSA
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE IL TESSUTO SERICO DEL PARATO SI INSERISCE NELLA TIPOLOGIA DEL DISEGNO DEI TESSUTI A "PIZZO", CHE CON NUMEROSI VARIANTI, CARATTERIZZA LA PRODUZIONE TESSILE DAL 1690 AL 1730. LA PRESENZA DI ELEMENTI FLOREALI, RESI CON UN CERTO NATURALISMO, INDUCONO A DATARE IL PARATO TRA IL 1715 E IL 1730.LA PRODUZIONE DI TALI DISEGNI, CHE SI ATTESTA IN FRANCIA DALL'ULTIMO DECENNIO DEL SEC. XVII, APPARE DI NUOVO DALLA META' DEL SETTECENTO FIN QUASI ALLA FINE DEL SECOLO, SECONDO DIVERSE INTERPRETAZIONI. I TESSUTI CHEIL PARATO IN ESAME RAPPRESENTA VENNERO PRODOTTI ANCHE IN ITALIA FIN DALLA FINE DEL SEC. XVII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026852-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0