Annunciazione
dipinto,
1560/ 1565
In primo piano, accanto al cesto da lavoro, siede la Madonna , abbigliata con una veste rosa ed un manto bianco. Con il capo aureolato e le braccia aperte è nella canonica posizione iconografica dell’Annunciazione. Di fronte è raffigurato l’Angelo, con il giglio nella mano sinistra e il braccio destro sollevato in segno di saluto. Dietro la Vergine un letto a baldacchino ricoperto di drappi verdi e pinnacoli dorati costituisce una quinta. Sullo sfondo a sinistra si intravede un’architettura dallo stile spiccatamente tardo rinascimentale. Sulla destra, dietro l’angelo, una rampa di gradini conduce ad una finestra da cui si intravede un paesaggio roccioso. In alto vi è raffigurato l’Eterno benedicente, con il globo ai piedi ed una colomba
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 340 cm
Larghezza: 192 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
- LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
- INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo dipinto è ricordato nella sagrestia dell chiesa di San Bernardino tra il 1848 e il 1934 (Leosini, 1848; Signorini, 1848; Bonanni, 1974; Bonafede, 1888; Rivera, 1920 - 1922; M.R Gabbrielli 1933, scheda; Gabbrielli, Inventario, 1934) ed in seguito nel Museo (Bologna, scheda n. 313; Moretti, 1968; 1971) con l'attribuzione al pittore aquilano Giovanni Paolo Cardone (attivo tra il 1567 e il 1586). Il Cannatà (1980) ha esculso questo riferimento sulla base di un confronto con un'opera sicura del Cardone, ovvero l'Annunciazione conservata nel Museo (scheda Bologna n.298); Per questo motivo è stata avanzata l'ipotesi che in questa tela si debba riconoscere un'opera giovanile dell'artista aquilano Giuseppe Valeriano (1542 - 1606), precedente al suo trasferimento a Roma e quindi alla sua prima opera autografa, la decorazione della cappella dell'Ascensione della chiesa di Santo Spirito in Sassia, eseguita probabilmente intorno al 1570. Tuttavia i dipinti per la chiesa romana (la tavola con l'Ascensione si trova nella chiesa parrocchiale di Palidoro, cfr. F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino, 1957, pp. 72 - 74) sono molto diver0.si da questa tela. Recentemente gli studiosi, sulla base di coincidenze documentarie, hanno riportato l'attenzione su Pompeo Cesura, più precisamente, su un artista della sua cerchia (Petraccia, 2013)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300020123
- NUMERO D'INVENTARIO 189
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2016
- ISCRIZIONI sul libro in grembo alla Vergine - ECCE. VIRGO/ CONCIPIET. ET/ PARIET. FILIV/ ET. VOCABI/ NOMEN. ET/ ADMIRABI LI - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0