Storie di San Magno: miracolo di San Magno che salva un fanciullo precipitato in un pozzo

dipinto, post 1231 - ante 1255

Personaggi: San Magno. Figure: fanciullo; donna. Piante: fico; vite. Oggetti: pozzo; cesto. Attributi: (San Magno) pastorale

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 212
  • ATTRIBUZIONI Secondo Maestro Di Anagni (notizie 1231-1255 Ca)
  • LOCALIZZAZIONE Anagni (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gran parte della critica è concorde nell'attribuire la scena affrescata in questa lunetta al II Maestro. San Magno salva un fanciullo caduto in un pozzo dopo essersi arrampicato su un tralcio di vite attorcigliato ad un ramo di fico, in presenza della madre. Magno nacque probabilmente all'inizio del II sec. da famiglia gentilizia di Trani. Durante le sue peregrnazioni, Magno giunse ad Anagni ove convertì la nobile Secondina , le cui storie sono narrate nella parete absidiale. Caratteristiche di questo maestro sono: il gusto calligrafico nell'ornamentazione, nei volti e nelle vesti, l'uso di modelli bizantineggianti, la trattazione del panneggio rigido e teso nelle vesti doviziosamente ornate. La narrazione appare alquanto statica e monotona nella forma e nel colore, sebbene di salda tecnica. Come si può notare nella scena del miracolo di S. Magno la vegetazione è stilizzata, i panneggi ricadono pesanti e schematici ed i volti hanno un'espressione triste ed emaciata, come è caratteristico del II Maestro. Il Boskovits riconosce nel II Maestro l'autore di questi affreschi e di quelli della cappella di S. Silvestro del SS. Quattro Coronati in Roma. Egli nota, però, che questi ultimi sono l'espressione più matura ma anche più tarda e perciò più stanca dell'artista che, a suo avviso, è molto probabile che abbia partecipato alla decorazione anagnina del mosaico di S. Paolo fuori le Mura in Roma, molto più vicino stilisticamente alla decorazione anagnina in quanto meno pedantesca e più libera di quella dei SS. Quattro Coronati ( del 1246). Quella di S. Paolo sarebbe perciò precedente al 1246, il che va ad ulteriore conferma della datazione proposta per i dipinti di Anagni a partire dal 1231
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200202630-48
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI sotto S. Magno - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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