crocifissione di Cristo con la Madonna e San Giovanni Evangelista

dipinto, 1300 - 1310

Personaggi: Cristo Crocifisso; Madonna; San Giovanni Evangelista

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Nicolò
  • INDIRIZZO via Pompeiana, Osimo (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE l`affresco in pessimo stato di conservazione, è ciò che resta delladecorazione parietale della trecentesca chiesa del Convento di SanNiccolòal tempo officiata dai padri benedettini; la tradizione vuoleche tra il 1317 e il 1319 nel giorno di Santa Lucia versò sangue:"Miraculum sanguinis picture Crucifissi apparuit in ecclesia beatiNicolai"(L. Egidi, 1991,p. 164) e visto l'evento miracoloso fustabilito che ogni anno in quel giorno si celebrasse una festasolenne; nel 1372 l'abate di San Niccolò fece richiesta alleautorit...di allargare alzare la porta della chiesa per consentireall'ingente afflusso di fedeli di venerare l'immagine miracolosa(L. Martorelli,1705,p. 170), fu anche istituita una Confraternitadetta Sangue di Cristo; a tutt'oggi la tradizione èrispettata oltre adessere visitabile il 13 dicembre, la cappellina è aperta il 14settembre (Esaltazione della Croce), il dipinto è inquadrato dauna cornice mistilinea in stucco dorato realizzata al tempo dellaseicentesca ristrutturazione della cappella da Tommaso Amantini (1625ù1676) autore anche della decorazione in stucco della sovrastantechiesa; abbiamo notizia dal Libro di Cronache, scritto dalle clarissedel convento e mai consultato fino ad ora, che l'impresa fu realizzataa spese di suor Caterina Sinibaldi (essendo impossibile agli estraneiconsultare il libro lo ha fatto per noi suor Rosario); l'Amantinidovette realizzare il lavoro tra il 1647 inizio dei lavori diristrutturazione della chiesa e il 1676 anno della sua morte;l'affresco per preservarlo da ulteriore degrado è stato coperto da unosportello riproducente sul fronte la scena occultata; l'unica parte integra visibile è il volto di Maria realizzato in uno stile semplicedi gusto popolare; per la datazione del dipinto si terr... conto del1317ù1319 come termine ante quem; nel 1776 è stato restaurato a spesedel conte Rinaldo Simonetti, come ricorda la lapide (Massacesi C.,1937ù42, p. 133)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100273022
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Regione Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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