Santa Caterina

statua, post 1647 - ante 1699

Personaggi: Santa Caterina. Attributi: (Santa Caterina) ruota; spada; palma del martirio

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA Stucco
  • ATTRIBUZIONI Amantini Tommaso (attribuito): esecutore/ disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Nicolò
  • INDIRIZZO via Pompeiana, s.n, Osimo (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE la statua è contenuta entro una nicchia profilata da cornicebaccellata con conchiglia e rami di fiori come ornamento sullasommit... dell'arco; rappresenta Santa Caterina corredata daitradizionali attributi codificati dalla tradizionale iconografia;l'opera si presenta imponente ed elegante nella sua compassata posache diremmo quasi regale rifacendoci alla storia della Santa;l'impostazione plastica magniloquente rimanda alla scultura classicasoprattutto la testa, il volto è ritratto con la bocca chiusa e gliocchi che fissano il vuoto sono privi dei bulbi oculari proprio comei modelli romani; ma che sia un'opera del Seicento è evidente nelmodellato barocco della figura, nel morbido e tanto ampio panneggiodelle vesti che la luce non vi si nasconde evitando l'effettopittorico dei giochi di chiaroscuro caratteristico della sculturadi ascendenza berniniana; qui al contrario l'autore segue la tendenzaclassicista di scultori quali l'Algardi (1595ù1654) e il Duquesnoy(1597ù1643) attivi a Roma a partire dal 1618; da loro sembra,infatti,muoversi il nostro autore, capace di rielaborare tali influenzecombinandole con la grazia tipica della coeva cultura bolognese;sappiamo che la Santa Caterina fu realizzata a spese di suor M.Caterina Felice Sinibaldi e che venne pagata 15 scudi per lamanodopera e 30 per il materiale ma il nome dell'artefice non compare;la notizia, fino ad oggi inedita, la traiamo dal Libro delle Cronachescritto dalle suore del convento e per noi consultato da suor Rosariopoichè non è concesso agli esterni; la stessa fonte ci informa chela decorazione in stucco della chiesa fu realizzata grazie allabenevolenza di suor Faustina Baleari da Tommaso Amantini (1625ù1676) con un compenso di 120 scudi; è probabile, quindi, chel'Amantini in qualche modo sia intervenuto nella progettazione, se nonnell'esecuzione della serie delle statue ( vedi schede nn.64ù71); pernoi possono essere un valido punto di riferimento i Profeti scolpitinella chiesa di Santa Caterina ad Urbania e la decorazione plastica dialcune chiese filippine marchigiane (Mariano F. 1996,pp. 84,91,135);il manufatto può datarsi dopo il 1647 anno in cui cominciarono ilavori di rinnovamento dell'interno della chiesa e l'8 giugno 1699quando fu consacrata dal cardinale Pallavicino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100273004
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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