Santa Maria Maddalena
statua,
post 1647 - ante 1699
Amantini Tommaso (attribuito)
1625/ 1675
Personaggi: Santa Maria Maddalena. Attributi: (Santa Maria Maddalena) rocce; capelli; vaso di profumi
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
Stucco
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MISURE
Altezza: 300
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ATTRIBUZIONI
Amantini Tommaso (attribuito): esecutore/ disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Nicolò
- INDIRIZZO via Pompeiana, s.n, Osimo (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE di grande effetto scenografico è l`impostazione data alla statuaall`interno della nicchia con cornice buccellata e decorata in alto,al centro dell'arco, da una conchiglia con motivi floreali; la figuranon è posizionata frontalmente ma di fianco, rappresenta la Maddalenapenitente; l'autore riesce con grande abilit... ad inserire lacomposizione nel limitato spazio, completa degli attributi riferitialla santa dall'iconografia tradizionale; pur rispettando i canonidella scultura barocca espressi nell'articolata impostazionestrutturale, nell'ampio e movimentato panneggio nonchè nellaattenzione resa ai particolari naturalistici il rilievo manca delmarcato pittoricismo e dei virtuosismi berniniani, ponendola inlinea con la corrente classicista scultorea seicentesca le cui formulestilistiche quasi ricalcano quelle della coeva aggraziata pitturabolognese; sappiamo che la statua fu commissionata da suor RosauraCanori e fu pagata 15 scudi per la manodopera e 30 per il materialeil nome dell'autore non è però menzionato; la notizia inedita è statatratta dal Libro delle Cronache scritto dalle suore del Convento diSan Niccolò e letta per noi da suor Rosario, perchè il libro nonè consultabile dagli esterni; dallo stesso testo apprendiamo chel'intera decorazione in stucco della chiesa fu affidata da suorFaustina Baleani a Tommaso Amantini (1625ù1676) per la cuiprestazione ricevette 120 scudi; non sembra del tutto peregrinal'ipotesi che lo scultore possa aver realizzato o progettato lasistemazione della statua; un valido termine di paragone èrappresentato dalla decorazione della chiesa di Santa Caterina adUrbania dove l'impostazione formale delle statue dei Profeti e imotivi decorativi delle nicchie troviamo affini a quelli della chiesaosimana; il manufatto può datarsi dopo il 1647 anno di inzio deilavori di rinnovamento della chiesa e l'8 giugno 1699 quando vi sicelebrò la cerimonia di consacrazione alla presenza del cardinalePallavicino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100273003
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Regione Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0