lapide commemorativa,
ca 1936 - ca 1936
lapide commemorativa posta sotto il portico antistante la chiesa, sulla parete sinistra, accanto all'ingresso al convento
- OGGETTO lapide commemorativa
- AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Bernardino
- INDIRIZZO Via dei Cappuccini, 2, Amandola (FM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide, datata 1936, rammenta la donazione dell’intero convento e della chiesa di san Bernardino ai frati Cappuccini da parte della famiglia Serafini che aveva acquistato precedentemente l’intero complesso. Già nel 1810 il convento era stato chiuso al culto per decreto napoleonico. Fu riaperto cinque anni più tardi, il 26 novembre 1815. In seguito fu ingrandito dall’ordine: nel 1848 fu aperto il piccolo braccio verso l’orto a mezzogiorno con la loggetta e il forno sotto, nel 1851 la nuova cappella intitola alla Vergine e la vasca nell’orto. Nel 1866, a seguito della nuova soppressione degli ordini religiosi, fu ampliato con la nuova ala verso la piazza principale del paese e ceduto dal governo al Comune di Amandola perché ne facesse un piccolo ospedale civico. Dal Comune pertanto passò alla Congregazione di Carità che se ne servì , lasciandoci come rettore il padre guardiano. Il 18 dicembre 1889 la congregazione cedette per L 11.000 il convento ai signori Serafini. Vi restò un solo frate come custode, per cui anche sotto la proprietà della famiglia Serafini i frati cappuccini continuarono ad esercitare la loro attività, come ci attesta anche l’esecuzione della decorazione ad affresco dell’interno della chiesetta, eseguito dal frate cappuccino Arturo Cicchi da Monterado, allievo di Augusto Mussini, entro gli anni Trenta del XX secolo. Come ricorda infine la lapide, la chiesa nel 1936 fu quindi donata dalla famiglia Serafini ai Cappuccini che tuttora ne detengono la proprietà
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264395
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI sull'intera lapide - MCMXXXVI/ JOSEPHO SERAFINI IULIO HUIUSQUE ANTONIO FILIO/ QUOD CENONIUM HOC P. ALOISIO A MONTERADO HORTANTE/ CAPPUCCINIS PP. DONAVERE/ REVMUS P. PACIFICUS A M. BOAGINE/ PIACENAE PROV. MODERATOR/ VIRIS BENEMERENTISSIMIS/ DEI BENEDICTIONES AETERNUM ADPRECATUR - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0