vassoio, elemento d'insieme - manifattura inglese (sec. XIX)
vassoio,
(?) 1848 - ca 1848
Vassoio ovale in terraglia decorata con decalcomania monocroma in grigio verde con motivo floreale sulla tesa comprendente un modulo tripartito da esili tulipani terminante con filettatura perlinata. Al centro del cavetto vi è la figura di Pio IX, ritratto a mezzo busto, con in mano le chiavi di San Pietro; attorno alla figura del pontefice quattro mazzi di fiori
- OGGETTO vassoio
- AMBITO CULTURALE Manifattura Inglese
- LOCALIZZAZIONE Senigallia (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il servizio di proprietà dell'Opera Pia Mastai Ferretti, custodito presso la Pinacoteca Diocesana di Senigallia, è formato di 32 pezzi: 9 piatti piani, 7 piatti da frutta, 13 piatti cupi, 3 piatti ovali da portata. Il servizio fu commissionato per il papa, probabilmente dalla popolazione di Ancona, in occasione dello Statuto concesso da Pio IX nel 1848. Giunto via mare al porto di Ancona, essendo nel frattempo mutata la situazione politica, non fu mai consegnato al suo destinatario. All'inizio del secolo XX Francesco Rossini, conservatore delle Imposte di Ancona, lo acquistò sul mercato antiquario. Il corredo ceramico rimase di proprietà della famiglia Rossini fino a quando un funzionario dell'Opera Pia Mastai Ferretti si interessò per l'acquisto. Nel 1950 i fratelli Francesco Rossini e Eugenia Ascoli donarono gran parte del servizio all'Opera Pia. Gli oggetti non furono inventariati e catalogati impedendo così di conoscerne il numero e le tipologie. Oggi di proprietà dell'Istituto assistenziale rimangono 32 pezzi, mentre una risottiera e due piatti sono custoditi presso la Parrocchia di Santa Maria del Ponte al Porto di Senigallia, 21 pezzi sono conservati dagli eredi Rossini e altri piatti si trovano in collezioni private. In merito all'attribuzione del servizio si ipotizza una produzione inglese di non alta qualità della metà del secolo XIX. I marchi in pasta al di sotto dei piatti sono di non facile lettura e la marca più attendibile è quella della manifattura di Middlesbrough, nello Yorkshire, specializzata nella produzione di terraglia dipinta e decorata a stampino. Su alcuni pezzi del servizio è presente la scritta Wedgwood, ma questa famosa manifattura venne spesso imitata e a volte ne fu anche contraffatto il marchio di fabbrica. Il corredo ceramico è stato esposto in mostra a Senigallia nel 2000 e studiato da Claudio Paolinelli alla cui scheda critica si rimanda
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista privata/ecclesiastica
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100261007
- NUMERO D'INVENTARIO 118
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI in basso - Da Pier le tengo e dissemi ch'io erri/ Anzi ad aprir, che a tenerla serrata - Dante, Purgatorio, canto IX, versi 127-128 -
- STEMMI veso del piatto - commerciale - Marchio - Middlesbrough - ancora sovrastata dalla scritta LONDON
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0