Madonna con Bambino in trono e San Venanzo
dipinto,
1364 - 1365
Nuzi Allegretto (1316-1320/ 1373)
1316-1320/ 1373
La Vergine seduta su un largo trono scorciato prospetticamente sorregge il figlio sulle ginocchia. Alla sua destra S. Lorenzo, vestito di una veste scura e coperto da un manto, sorregge nella mano destra l'asta della bandiera bianca e rossa. La scena è incorniciata da un bordo con motivi geometrici e floreali
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Nuzi Allegretto (1316-1320/ 1373)
- LOCALIZZAZIONE Fabriano (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE gIl ciclo fu scoperto nel 1906. L'attribuzione al Nuzi da parte della critica è concorde. Da chiarire rimane ancora la sistemazione cronologica. Il Sassi (1923-1924) pubblicava una quietanza firmata da Franceschino di Ser Crippa da Firenze per lavori in muratura eseguiti nella tribuna e datata al 27/6/1365. Se i lavori si riferiscono alla cappella di San Lorenzo ovviamente si avrebbe un termine post quem, che porterebbe ad una datazione tarda. Tale gruppo di affreschi di San Venanzo è l'opera più importante di Allegretto Nuzi a Fabriano e va datato prima del 1365, anno del trittico vaticano, col quale ha dei rapporti. Le modifcazioni subite dall'ambiente (antica cappella absidale) hanno causato la perdita di non poca parte della decorazione: oggi vi si trovano solo 9 storie di San Lorenzo e una Vergine in trono. Le tre figure raggelate in forme che ricordano Jacopo di Cione, rievocano anche Sante di Nardo. Questo influsso nardesco agisce anche sul colore, sfumato e porcellanato, che attenua così il disegno netto dei contorni. La figura della Vergine e del Santo, fortemente instabili, specie la seconda, acquistano vigore nel colore. Marabotti-Marabottini, nel suo articolo su Allegretto Nuzi (p. 40), afferma che la vena popolareggiante del Nuzi si sovrappon al ricordo di Bernardo Daddi, creando nel traballante equilibrio delle scene un'umanità debole e irreale. Inoltre con questa Vergine si concretizza definitivamente il trio femminile (testa tondeggiante, occhi allungati, brevi sopracciglia, collo leggermente piegato, velo distanziato dal volto a scoprire l'orecchio e i capelli), che resterà successivamente costante nei dipinti, anche su tavola, dal 1365 in poi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100258694A-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0