motivi decorativi geometrici e vegetali

dipinto, 1300 - 1399

Decorazioni: cornici geometriche; losanghe; racemi vegetali

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 100
    Larghezza: 30
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Comunale
  • INDIRIZZO via Marconi, 6, Serra de' Conti (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il frammento d'affresco è stato recuperato all'interno della parete sinistra del portico che scandisce il prospetto del Palazzo Comunale di Serra de' Conti. Esso fu costruito nella seconda metà dell'Ottocento, dopo che, con l'unità d'Italia, fu demolita l'antica chiesa dei francescani situata nell'antistante Piazza Gramsci. Della presenza dell'ordine dei frati minori nella città possediamo un documento del 1292, che attesta una speciale concessione di indulgenza ai frati da parte di Nicolò IV. La costruzione della chiesa, localizzata ai margini del Girone presso il Borgo di S. Lucia, risale ai primi anni del secolo successivo, poichè in essa trovarono riparo nel 1304 cinquanta fuoriusciti di Rocca Contrada, mentre l'edificazione dell'annesso convento si fa tradizionalmente cadere nell'anno 1314 (V. Villani, 1990). Veniamo inoltre a conoscenza dalle visite pastorali settecentesche (R. Manoni, 1994) che la chiesa, restaurata e riconsacrata nel 1511, aveva una sola navata, coperta a volte e scandita da otto altari laterali, un coro quadrato e un campanile con orologio (vedi in particolare l'inventario del 1779 segnalato da A. Mariotti in una relazione del 2003 in deposito presso il Municipio). Con la Legge Valerio del 1861 i frati perdettero la proprietà del convento e, dopo la caduta dello Stato Pontificio, furono da esso allontanati. Gli uffici comunali da allora occuparono i locali del convento, rimasto pressocchè inalterato. Una planimetria dell'antico complesso architettonico pubblicata da Villani mostra che il fianco sinistro della chiesa era adiacente ad un lato del chiostro, tuttora esistente dietro il portico ottocentesco. Dal momento che il lacerto di affresco decora la superficie curva di un sottarco è presumibile che facesse parte dell'antica decorazione della copertura a volte della chiesa. Il disegno geometrico a losanghe e le foglie dipinte con cura rimandano allo stile ornamentale diffuso nell'Italia centrale dal cantiere pittorico di Assisi, dimostrando l'appartenenza del frammento alla primitiva fase trecentesca della chiesa distrutta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100208868
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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