Madonna del Rosario con San Domenico, San Giacomo Maggiore, San Gervaso e San Protaso

dipinto,

Personaggi: Madonna; Bambino; San Domenico; San Giacomo Maggiore; San Gervaso; San Protaso. Figure: angeli. Abbigliamento religioso. Armi: corazza; elmo piumato. Oggetti: corona del rosario; vassoio con rose; stendardo; palma del martirio; mazza

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LOCALIZZAZIONE Massignano (AP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto costituiva la pala dell'altare maggiore della chiesa dell'ex convento degli Agostiniani. Nell'inventario del 1765 è infatti così descritto: "Il primo altare magiore sta posto a capo di essa chiesa...e...sta in isola, dietro al quale vi è sito angusto che serve di sagrestia e coro e nel muro vi è la cappella fatta di stucco col suo quadro, in cui vi sono le qui descritte imagini, cioé: a capo di esso vi è l'effige della SS.ma Vergine del Rosario con l'effige di S. Domenico. Nel mezzo vi è l'effige di S. Giacomo Magiore apostolo, a man destra S. Gervasio, a man sinistra S. Protasio, colla sua cornice dorata...". Il dipinto deve essere stato eseguito dopo il 1662 quando, per l'avvenuta soppressione della loro comunità locale, gli Agostiniani abbandonarono Massignano e la parrocchia dei SS. Gervaso e Protaso fu trasferita dalla sua sede suburbana, alle porte del paese, nella chiesa dell'ex convento dedicato a S. Giacomo Maggiore. Infatti nella tela i due Santi milanesi sono rappresentati in primo piano in segno della loro preminenza, ma accomunati con San Giacomo, dedicatario della nuova sede parrocchiale ad indicare l'avvenuta fusione dei due titoli. L'esecuzione del quadro deve essere fatta oscillare tra i due termini oggettivi del 1662 e del 1765, anno di redazione dell'inventario, ed attribuito ad un pittore operante nell'ambito della provincia e stilisticamente affine all'ascolano Ludovico Trasi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100145509
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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