Il poeta Lucano e motivi ornamentali a grottesche

dipinto, 1500 - 1503
Signorelli Luca (e Aiuti)
1445-1450/ 1523

Una doppia fascia scura decorata con motivi a sguscio e intrecci dorati, racchiude una specchiatura asimmetrica ornata a grottesche su fondo d'oro: attorno ad un elemento centrale disposto lungo le diagonali della specchiatura si affollano ignudi, sironi, cavalli alati, mostri marini cavalcati da putti, arieti ed esseri fantastici. Al centro si apre un riquadro, bordato di scuro, entro il quale appare un afigura maschile identificabile con Lucano: il Poeta, in aspetto giovanile, coronato di quercia e con lunghi boccoli castani, è rappresentato col volto di profilo, intento a leggere su un rotulo che sostiene con la mano sinistra. Completano la decorazione due tondi con figurazioni in monocromo, anch'essi incorniciati da bordure scure e collegati alle cornici del riquadro centrale e della specchiatura da segmenti di raccordo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ doratura
    intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Signorelli Luca (e Aiuti)
  • LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Entro i due termini cronologici noti per tutta la decorazione della Cappella -27/04/1500 e fine del 1503- l'esecuzione della fascia inferiore dovrebbe porsi dopo l'affrescatura delle scene sovrastanti. E' probabile che sempre a questa zona sia da riferire la notizia dell'intervento nel 1510 di Francesco, nipote del Signorelli (Van Marle 1928), e di un suo compagno, forse relativo alla doratura dei fondi delle grottesche (Carli 1965). Il presente brano di ornamentazione si distingue da tutti gli altri consimili per l'assoluta predominanza dei motivi animalistici e zoomorfi rispetto al repertorio vegetale, altrove più sviluppato. In particolare le piccole figure laterali di putti su mostri marini possono ricordare abbastanza da vicino le figurazioni analoghe delle due tabelle superiori inserite nella specchiatura col filosofo Empodocle. La figura di Lucano (Luzi 1866) è tratteggiata con sensibilità ed attenzione, soprattutto negli effetti vibranti del chiaroscuro del volto, delicatamente ombreggiato. Purtroppo il brano risulta alterato da manomissioni e conseguenti restauri: tutta la parte inferiore della figura del Poeta venne compromessa dall'inserzione, avvenuta nel 1667, di un lapide in onore di Luca Signorelli e Ippolito Scalza , scultore orvietano (Perali 1919), così come tutta la porzione inferiore della specchiatura risulta oggi occupata da una memoria delle dotazioni della famiglia Monaldeschi, posta nelò 1645
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000153812-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Signorelli Luca (e Aiuti)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1500 - 1503

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'