Eracle e il Centauro e motivi ornamentali a grottesche

dipinto, 1500 - 1503
Signorelli Luca (e Aiuti)
1445-1450/ 1523

Una fascia scura con motivi ornamentali a sguscio e filettature dorate cinge una specchiatura a grottesche su fondo d'oro: queste ultime formano un serrato intreccio di tralci d'acanto, figure fantastiche e motivi araldici. All'interno della specchiatura si aprono due tondi ed un rettangolo, anch'essi bordati, con figurazioni a monocromo; questi inserti sono collegati tra loro e alla cornice della specchiatura da segmenti di raccordo di colore scuro. Nel tondo superiore compare Eracle, nudo e di spalle, che abbatte un centauro, accingendosi a trafiggerlo e calcandogli il capo col piede sinistro. Il centauro, col volto e il busto riversi, appare col resto del corpo proteso verso l'alto in un guizzo. Attualemnte nella specchiatura sono visibili solo lo scomparto superiore e quello centrale

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Signorelli Luca (e Aiuti)
  • LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno degli estremi cronologici per la decorazione della Cappella di San Brizio del 1500 e del 1503, la fascia inferiore delle pareti con la decorazione a grottesche probabilmente venne eseguita per ultima e forse rimase incompiuta: è noto infatti un intervento del 1510 di Francesco Signorelli (Van Marle 1928), nipote di Luca, e di un suo compagno, forse consistente nella doratura delle grottesche (Carli 1965, p. 108) . Queste decorazioni poi, sebbene l'ideazione risalga al Signorelli in alcuni punti sembrano essere state condotte da aiuti (Salmi 1953), più trasandati e meno capaci. Inoltre questa specchiatura venne mutilata nel 1714-17 dall'inserzione dell'altare di marmo (Perali 1919), che provocò addirittura la perdita totale del tondo inferiore e vaste lacune nella zona sinistra. La rappresentazione della lotta di Eracle col Centauro (Luzi 1866; Fumi 1891) è da ricollegare ad un passo delle Metamorfosi di Ovidio (IX, 30) ; la figura dell'eroe appare attaeggiata con classica compostezza, mentre il centauro, col suo guizzo in torsione verso l'alto, costituisce un ulteriore brano di vistuosismo anatomico e di originale capacità ineventiva del Signorelli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000150573
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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