Monogramma cristologico

guanti pontificali,

Guanti ad uso liturgico confezionati in maglina di seta poi ricamati a mano. Presentano cuciture a macchina lungo le dita e ai lati. Modello decorativo: sul dorso monogramma cristologico in sole raggiato; il polso è delimitato da un finto nastro e da due sinusoidi intrecciate da cui nascono rami di spine. Colori: fondo avorio; decorazione oro. COSTRUZIONE INTERNA DEL TESSUTO: materia: canotiglia di seta, 1 capo s.t.a. (filatura meccanica); riduzione: 12 maglie/cm; 16 ferri/cm; colore: avorio. RICAMO: in argento dorato filato, in lamina, a spirali e paillettes a punto posato, stuoia e loro variazioni. Entrambi e ricami sono rinforzati da un supporto in diagonale di cotone per il polso e un doppio supporto in tela e diagonale di cotone per il monogramma

  • OGGETTO guanti pontificali
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura
    argento filato e lamellare/ ricamo a punto steso o posato
    argento filato e lamellare/ ricamo a punto stuoia
    cotone/ diagonale o saia
    cotone/ tela
    filo di seta canutiglia/ lavorazione a maglia meccanica
    paillettes/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I guanti riservati alle autorità ecclesiastiche e simbolo di autorità, sono indicati col termine latino di "chirothecae" e nel Trecento come "ciroteche" o "mofele". Già nel secolo XII la lavorazione a maglia era riservata alle berrette o ai guanti che in questo secolo sono in lino a dita separate e, a volte, decorati con lamine metalliche, con ricami a soggetti religiosi come l'Agnus Dei, la mano destra di Dio, la Croce, Gesù e la Madonna (G. Braun, 1914, vol I, p. 46), o potevano anche arricchirsi con fiocchi e placche smaltate come risultata nella descrizione dei guanti nell'Inventario dei beni di Giovanni Magnavia" di L. Fiumi a p. 46 (R. Levi Pisetzky, 1964, vol. II, p. 73). I guanti in precedenza bianchi cominciano nel '300 ad apparire colorati; nel '400 non appare alcuna prescrizione sicura in questo senso (R. Levi Pisetzky, 1964, vol. II, pp. 496-497). Probabilmente venivano realizzati in laboratori monastici che producevano e provvedevano alla manutenzione dei paramenti sacri. I guanti sono realizzati su telaio meccanico, la loro confezione segue criteri moderni come l'aggiunta del pollice e lo spessore tra le dita. Il modulo decorativo è molto simile a quello di un altro paio di guanti conservati insieme a questo ma realizzati a mano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000126934
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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