paliotto, elemento d'insieme - ambito umbro (seconda metà sec. XVIII)

paliotto,

paliotto in marmo

  • OGGETTO paliotto
  • MATERIA E TECNICA marmo/ intaglio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
  • LOCALIZZAZIONE Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1776 il padre domenicano Barriera comprò "... tutti i marmi già lavorati a dissegno (sic) per alzare la nuova cappella ed altare a San Tommaso d'Aquino, uniforme all'altra cappella della chiesa, vi spese circa cinquecento scudi." (Annali del Convento di San Domenico di Perugia, 1726-1792, c .53r.). Nel 1778 il Boarini ricorda nella cappella "...di San Lorenzo o della Cura..." (Boarini, la chiesa di San Domenico di Perugia, c.32r) ossia l'ultima in fondo della navata destra "...Di facciata si vede l'altare di San Tommaso d'Aquino, quale quanto prima ornerà di marmi la generosità del P. Maestro Barriera, figlio dello stesso convento di Perugia..." ( ibidem). Nello stesso memoriale citato all'inizio si ricorda che nel 1779 " volendo il Sig. Cardinale de Boxadors, per lasciare una perpetua sua memoria a questo convento, alzare di pianta la cappella di San Tommaso, con suo altare di marmo, fu decretato dai padri del consiglio di alzare l'altare di marmo comprato dal padre maestro Barriera nella cappella di Sant'Orsola" (Annali del convento di San Domenico di Perugia, c.58r.). L'anno successivo il Cardinale muore "... rimase pertanto sospesa la speranza di vedere alzata la cappella di San Tommaso già da lui fatta dissegnare." (ibidem, c .59r.). Nel 1787 viene annotata la morte del padre Ludovico Saracenis ricordando che "... egli si adoprò perché fosse alzato quell'altare di marmo comprato col deposito del Padre Barriera nella cappella di Sant'Orsola, ma perché vi nacque dispiacere, volendo alcuni che si trasportasse a quest'altare il quadro di San Tommaso, vi ostò ... facendo vedere esservi sussistente ancora oggi la compagnia di Sant'Orsola. L'altare è opera del Bandiera, prima che cadesse la chiesa e nell'anno 1696 fu trasferito nella cappella ove si trova presentemente, fu della famiglia Buontempi" ( c. 76r.). Quest'ultima segnalazione conferma che si tratta dell'attuale cappella di San Tommaso (v.C. del Giudice-A. M. Sartore, La fabbrica di San Domenico di Perugia, Commentari d'Arte...,IV, nn.9-11, genn. dic. 1998, p.14). L'Orsini nella sua guida ricorda la cappella, dove oggi è conservato l'altare in o ggetto, col titolo di Sant'Orsola segnalando che "... alla cornice del suo altare vi hanno adattato un quadro, che fu dipinto dal Bandiera." (1784, p. 64), sicuramente quello che oggi si trova nella cappella del nome di Ge sù, raffigurante Sant'Orsola e le vergini attribuito da sempre al Bandiera ( 1982, p.91). Il quadro di Mattia Batini raffigurante San Tomaso d'Aquino- che oggi si trova al posto di quello del Bandiera- viene ricordato dall 'Orsini, già con l'attribuzione a Batini, sopra un' altare nella vecchia cappella di San Pietro Martire (1784, p. 60) trasformata nel sec. XVIII in ingresso laterale della chiesa (1982, p.89 ). L'altare è ricordato da Siepi, forse ancora con il quadro del Bandiera poiché il San Tommaso di Batini è segnalato nella vecchia collocazione ( 1832, p. 497). Gurrieri ricorda che l'altare fu l'ultimo di quelli eretti nella chiesa durante il XVIII secolo, periodo in cui i Priori rinnovarono la struttura della chiesa, aprendo una teoria di cappelle lungo le fiancate (rist.1974, p. 10, p.32)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000078345-15
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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