San Giovanni Evangelista
scultura
1617 - 1617
Scalza Ippolito (attribuito)
1532/ 1617
L'apostolo, in aspetto giovanile e con lunghi capelli a boccoli, volge il capo verso l'alto con fare ispirato. Chiuso in una pesante tunica cui è sovrapposto un mantello dalle ampie ricadute, egli sostiene con la mano sinistra un calamaio ed un libro aperto, mentre nella destra reca il calamo. Ai suoi piedi, sulla sinistra, è un aquila dalle ali leggermente aperte, che poggia la zampa sinistra su un volume chiuso
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
MARMO DI CARRARA
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MISURE
Altezza: 275 cm
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ATTRIBUZIONI
Scalza Ippolito (attribuito): scultore
- LOCALIZZAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sebbene non si conosca la data di assegnazione di Ippolito Scalza (Fumi, 1891), la statua fu terminata dall'autore nel 1617 (Garzelli, 1972), anno stesso della sua morte. Originariamente la scultura era collocata lungo la navata centrale del Duomo (Luzi, 1866). Si tratta dunque di un'opera tarda del maestro: a quella data egli aveva già eseguito per il Duomo la Pietà, il S. Tommaso, il S. Andrea e si accingeva a completare il S. Sebastiano (Thieme-Becker, 1935): attraverso queste opere si può cogliere l'evoluzione dell'artista, segnata da un'intima coerenza al di là della varie cadenze esteriori. Passando dalla complessità della Pietà, al nitore del S. Tommaso, alla dolcezza efebica del S. Sebastiano, lo Scalza approda nel S. Giovanni Evangelista ad un rigore senza cedimenti che è la somma di tutte le esperienze trascorse; il classico equilibrio mai abbandonato con il lieve chiaroscuro diffuso sempre ricercato, trovano nel S. Giovanni la definizione più coerente. La figura, geometricamente, costruita e con la veste scanalata dalle pieghe come il fusto di una colonna, recupera le tendenze classiciste più auliche, sposate ad una chiara impostazione giocata su brevi diagonali sussidiarie intersecatisi, all'interno di uno schema compatto che sembra riproporre l'immagine della cristallina volumetria del blocco di marmo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000067946
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0