capitello,
Ramo Di Paganello (attribuito)
Italia centrale, notizie 1281-1320
Capitello montato su un pilastro con semicolonna adossata sul lato est. Il collarino è formato da una serie di dentelli al di sopra dei quali si imposta una decorazione vegetale con foglie rivolte verso il basso
- OGGETTO capitello
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MATERIA E TECNICA
basalto/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Ramo Di Paganello (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'intera serie dei capitelli che decorano le colonne del Duomo devono essere stati eseguiti entro il 1308 perchè sappiamo che in questo anno tutta la fabbrica era già innalzata fino alla linea d'impsta della copertura. Il riferimento a Ramo di Paganello è implicitamente avanzato dal Carli, che parla del lavoro della bottega di questo scultore e propone che essa si sia occupata della realizzazione dei capitelli. Ramo di Paganello è uno scultore del quale non si conoscono opere certe, ma la cui presenza ad Orvieto è ben documentata a partire dal 1293. Lo scultore doveva essere di origine senese o, come suppone Toesca, oltremonatana. Schmarsow riconosce in Ramo di Paganello la personalità di un grande architetto ed altri critici, tra i quali lo stesso Carli gli attribuiscono parte dei rilievi della facciata. Comunque questa personalità artistica non ha contorni ben chiari e si può genericamente parlare di uno scultore di ambito senese con inlfussi oltremontani. Questo capitello riprende la decorazione del corinzio classico. Le grandi foglie aggettanti ripetono infatti le forme del tipo canonico, ma sono distribuite con un disegno più complesso che dà un risultato di "greve densità e di confusa monotonia" (Bonelli, 1972)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060885
- NUMERO D'INVENTARIO 14747
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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