vasca di acquasantiera, elemento d'insieme di Scalza Ippolito (attribuito) (seconda metà 16)
vasca di acquasantiera
1567 - 1599
Scalza Ippolito (attribuito)
1532/ 1617
La vasca ha una forma rotonda e l’interno è decorato
- OGGETTO vasca di acquasantiera
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Scalza Ippolito (attribuito): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Perali attribuisce tre delle acquasantiere del Duomo ai disegni dello Scalza e fra queste è compresa “quella che ora sta alla porta della del Battesimo e prima era alla porta della Pustierla” (Perali, 1919, p. 233) . Ippolito Scalza (1532-1617) architetto e scultore orvietano, lavorò molto nel Duomo, dove fu nominato capomastro nel 1567. Tra le opere più notevoli la Pietà (1579) gruppo scultoreo situato nel transetto. Nel corso dei secoli la morfologia delle acquasantiere varia in modo notevole. Alcuni esemplari bizantineggianti (come quello di Torcello, XII sec.) hanno la vaschetta ornata da animali. In età gotica lo stelo fu ornato da vere e proprie statue, come nel caso di quella attribuita a Giovanni Pisano nella Chiesa di S. Giovanni Fuori Civitas a Pistoia (fine XII sec.), mentre nel Rinascimento il sostegno torna ad essere ornato, molto più semplicemente, da frutti e ghirlande (es. l’acquasantiera del Duomo di Lucca, scolpita da M. Civitali). Quelle orvietane riflettono dunque questo cambiamento del gusto; al contrario nell’epoca barocca prevarrà una decorazione monumentale (es. l’acquasantiera di S. Pietro in Vaticano)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060188
- NUMERO D'INVENTARIO 12941
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0