lapide tombale, opera isolata - ambito orvietano (sec. XIX)

lapide tombale, (?) 1852 - (?) 1852

La lapide si trova di fronte all'altare della Visitazione su lato destro; in alto vi è uno stemma e in basso un'iscrizione

  • OGGETTO lapide tombale
  • MATERIA E TECNICA marmo rosso di Prodo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Orvietano
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pavimento del Duomo di Orvieto venne iniziato nel 1347, quando era capomastro Andrea Pisano; fu realizzato con lastre di marmo rosso di Prodo già usato dal 1330 per lastricare lo "spazzo", ossia il sagrato antistante la facciata e fu poi continuato negli anni successivi. La pavimentazione venne rinnovata dall'agosto del 1955 al marzo del 1956. In tale occasione sotto il vecchio pavimento costellato di lapidi sepolcrali sono state rinvenute molte tombe; inoltre è stata conservata la parte centrale del pavimento in marmi bianchi e rossi con gigli dei Farnesi e sono state riprodotte le iscrizioni delle tombe gentilizie, di quelle del clero e delle categorie artigiane della città impiegando lo stesso calcare di Prodo già usato nel XIV secolo. In tale modo secondo il Bonelli nel rifare il pavimento "si è ripetuto il grosso errore dei trecentisti" poiche "il calcare di Prodo di un rosso bruno che può variare fino al rosa pallido e slavato [...] porta uno stridente insanabile contrasto con la tonalità esclusivamente grigia dell'interno e turba e intacca l'armonia cromatica dell'insieme". Alcune lastre del vecchio pavimento furono utilizzate per lastricare il vialetto che conduce alla cripta dei nuovi vescovi. Questa lastra venne dedicata a Cesare Pandolfi Alberici, protonotario apostolico e arcidiacono del Duomo, morto nel 1852, dagli eredi, i fratelli Luigi e Antonio e i nipoti Romolo e Cesare
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060152
  • NUMERO D'INVENTARIO Sopr. BAAAS PG Inv. Scheda n. 12905
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • ISCRIZIONI in basso - MEMORAIA ET CINERIBUS/CAESARIS PANDOLFI ALBERICI/QUI/PROTHONOTARIUS APOSTOLICUS/HUJUS ECCLESIAE ARCHIDIACONUS/RELIGIONE BENEFICIENTIA COMITATE/CUIQUE CARISSIMUS/OBIIT VII IDUS DECEMBRIS MDCCCLII/HAEREDES/ALOISIUS ET ANTONIUS FRATRES/ROMOLUS ET CAESAR NEPOTES/GRATI ANIMI ERGO/MORENTES POSUERUNT - capitale - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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