lapide tombale, opera isolata - ambito orvietano (sec. XVIII)

lapide tombale, (?) 1700 - (?) 1799

La lapide di marmo bianco con cornice nera; è collocata di fronte all'altare dei Magi. Vi è inciso uno stemma e un'iscrizione

  • OGGETTO lapide tombale
  • MATERIA E TECNICA marmo rosso di Prodo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Orvietano
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pavimento del Duomo di Orvieto venne iniziato nel 1347, quando era capomastro Andrea Pisano; fu realizzato con lastre di marmo rosso di Prodo già usato dal 1330 per lastricare lo "spazzo", ossia il sagrato antistante la facciata e fu poi continuato negli anni successivi. La pavimentazione venne rinnovata dall'agosto del 1955 al marzo del 1956. In tale occasione sotto il vecchio pavimento costellato di lapidi sepolcrali sono state rinvenute molte tombe; inoltre è stata conservata la parte centrale del pavimento in marmi bianchi e rossi con gigli dei Farnesi e sono state riprodotte le iscrizioni delle tombe gentilizie, di quelle del clero e delle categorie artigiane della città impiegando lo stesso calcare di Prodo già usato nel XIV secolo. In tale modo secondo il Bonelli nel rifare il pavimento "si è ripetuto il grosso errore dei trecentisti" poiche "il calcare di Prodo di un rosso bruno che può variare fino al rosa pallido e slavato [...] porta uno stridente insanabile contrasto con la tonalità esclusivamente grigia dell'interno e turba e intacca l'armonia cromatica dell'insieme". Alcune lastre del vecchio pavimento furono utilizzate per lastricare il vialetto che conduce alla cripta dei nuovi vescovi. Come recita l'iscrizione e come ricorda il Majoli questa è la lapide del cardinale Camucci morto nel 1695, primo anno del suo vescovado
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060151
  • NUMERO D'INVENTARIO Sopr. BAAAS PG Inv. Scheda n. 12904
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • ISCRIZIONI in basso - D.O.M./ IOH IOSEPHO CAROLI CAMUCI COM. F. /DE TULMETIO IN CARNIS/URBEVETERIS PONTIFICI/QUI MUNUS SAEPE DEPRECATUS. VII ID. IAN. AN. MDCVC/INVITUS ACCEPIT SICQUE GESSIT AD V. K. OCT/UT OMNIUM FLETU ELATUS INEXPLEBILE DESIDERIUM/RELIQUERIT/CAROLUS PATRIARCHA ANTIOCHENUS A MDCCLXXIV/CINERIBUS HUC INLATIS/E TEMPORARIO TUMULO PIIS OSCULIS ABRASO/PATRUO CONTEMPTORI OPUM SOLATORI PAUPERUM/SEPULCRUM F.C - capitale - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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