lapide tombale, frammento - ambito umbro (sec. XVII)

lapide tombale 1600 - 1699

Fascia perimetrale incisa con girali vegetali stilizzati ai lati. All'esterno in alto, stemma di cui resta visibile solo il copricapo ecclesiastico superiore e parte delle nappe della parte sinistra. Al di sotto dello stemma, iscrizione

  • OGGETTO lapide tombale
  • MATERIA E TECNICA marmo/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
  • LOCALIZZAZIONE chiesa di S. Angelo (ex)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione vegetale sembra molto antica, ma i caratteri scrittorii ad andamento obliquo ci riportano al XVII secolo. Probabilmente la lastra appartenne alla sepoltura di Felice Contelori, che morì a Cesi nel 1652 e fu seppellito in Sant'Angelo. Il Lanzi ricorda infatti che la chiesa "serba in se stessa varii stemmi sul posto e il sepolcro di quel monsignor Contelori cubiculario di Urbano VIII". Lo stesso Lanzi aveva derivato dal sepolcro lo stemma riprodotto nella sua Araldica. Nella presente lastra manca il frammento centrale, tuttavia esternamente lo stemma somiglia molto a quello scolpito su una lapide ritrovata sempre nella chiesa(cfr. scheda n.cat.gen. 00042427. Il Contelori nacque a Cesi nel 1588 (cfr. scheda n.cat.gen. 00042396). Scrittore con interessi poetici e storici, addottorato in teologia e giurisprudenza, protetto dai Barberini, esercitò l'avvocatura in Curia. Dal 1626 fu deputato Custode della Bibl. Vat. e prefetto dell'archivio; dal 1627 Commissario della Congregazione dei confini; nel 1630 Commissario generale della Camera Apost.; nel 1634 canonico di San Pietro; nel 1635 referendario della Segnatura e segr.della Consulta; nel 1644 segretario dei Brevi ai principi e prelato domestico del papa. La morte di Urbano VIII mise fine alla sua ascesa. La sua biblioteca, che P. Totti descrive come 'una bellissima libreria di tutte le scientie', che era nel palazzo Rivaldi a piazza Navona, contava più di 10.000 volumi. Dai priori di cesi furono pubblicate nel 1675 le sue Memorie historiche, che urtarono le pretese della fam.Cesi, la quale fece pubblicare un libro di risposta a quello del Contelori accusando di leggerezza l'autore. Per controbattere a tali accuse nel 1680 fu pubblicata la Antirisposta apologetica in cui si rivendicava al C. la paternità del libretto ed in appendice si ponevano una serie di documenti tratti dall'Arch.Segr.Vat. e dalla Cancell. di Cesi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000042428
  • NUMERO D'INVENTARIO 9863
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI parte centrale della lastra; metà inferiore - CINIS / ET / OSSA / (F)ELICIS / (CONT)ELO(RI) - lettere capitali - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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