cassone, coppia - produzione romana (seconda metà sec. XVI)

cassone, ca 1550 - ca 1599

Cassone poggiante su quattro sfingi, con cornice a scanalature terminanti a baccello. I fianchi ricurvi hanno una ricca decorazione a motivi vegetali spiraliformi e figure fantastiche; al centro vi è un clipeo dove forse u n tempo era stato dipinto uno stemma, ora scomparso. Il coperchio rialzato ha decorazioni egittizzanti

  • OGGETTO cassone
  • MISURE Profondità: 53
    Altezza: 77
    Larghezza: 165
  • AMBITO CULTURALE Produzione Romana
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Produzione Umbra
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
  • INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cassone, insieme al numero d'inventario 748, proviene dal monastero delle Orsoline di Calvi dell'Umbria, fu donato ai Musei Civici nel 1889, ed entrò in Pinacoteca prima del 1909. Per Cantelli (1973, p.14) è opera di artigianato umbro con influenze toscane. Secondo Santi (1985, pp.271-272) l'accentuato rilievo delle parti scolpite non si ritrova mai nei mobili umbri del '500, le figure angolari in forte aggetto sui fianchi, le fasce decorative, sono invece caratteristiche dei cassoni fiorentini della seconda metà del XVI secolo. La presenza di sfingi, invece, al posto delle comuni zampe leonine si ritrova in un cassone conservato nel Palazzo Reale di Torino; ciò potrebbe indicare un'origine romana, vista anche la provenienza dei cassoni stessi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016760
  • NUMERO D'INVENTARIO 747
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1550 - ca 1599

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE