Madonna col bambino
gruppo scultoreo,
Scultura raffigurante una Madonna seduta che tiene con la mano sinistra il lembo della veste e sorregge sul braccio destro il bambino. La donna indossa un abito rosso e un manto blu, mentre il bambino ha una tunica bianca
- OGGETTO gruppo scultoreo
-
MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE collezione Mario Foresi
- LOCALIZZAZIONE Centro Culturale De Lauger
- INDIRIZZO Piazzale De Lauger, Portoferraio (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sul retro della scultura si trova un cartellino che ne indica la provenienza, "probabile origine francese (1300) " e il luogo del ritrovamento, la fortezza di Portoferraio. Il gruppo fu donato alla pinacoteca da Alfonso (Adolfo?) Venturi. L'associazione della scultura alla scuola francese si spiega soprattutto per certi aspetti somatici, come il volto rotondo e largo, che sembrano caratterizzare la scultura francese del XIV secolo. Siamo di fronte ad un manufatto popolare: i tratti fortemente semplificati dei volti, sia della Madonna che del Bambino, la loro ieraticità e mancanza di espressione, uniti ad una certa complessità della posa, inducono a datarne la realizzazione ad un periodo più tardo di quello ipotizzato in origine, forse agli inizi del XIV secolo. Occorre notare che diversamente dalla maggioranza delle Madonne di quel periodo, anche italiane, il Bambino è collocato alla sinistra della Madre e non alla destra: è questa un'eccezione che rende l'esemplare interessante dal punto di vista iconografico. La Vergine, seduta, ha la mano sinistra impegnata nel trattenere un lembo della veste, mentre con la destra sorregge il corpulento Bambino, che indossa una semplice tunica bianca. Il bimbo ha il braccio disteso verso il collo della madre. La tendenza alla raffigurazione di un dialogo tra la ma dre e il figlio, pur non riuscita per la scarsa qualità dello scultore, fa pensare alla diffusione dei modelli scaturiti già nei primi decenni del Trecento ma ampiamente diffusi solo in seguito. La Vergine indossa un velo raccolto nella parte anteriore del collo, una tunica rossa e un manto blu. Il gruppo poggia su un piccolo basamento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901000026
- NUMERO D'INVENTARIO Marini 121
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ISCRIZIONI su cartellino a tergo - PROBABILE ORIGINE FRANCESE (1300) DONATA DA ALFONSO VENTURI NEL 1928,TROVA TA NELLA FORTEZZA DI PORTOFERRAIO - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
