lapide commemorativa ai caduti - bottega italiana (Sec. XX)

lapide commemorativa ai caduti, 1919 - 1919

La lapide in marmo bianco di Carrara riportante il testo del Bollettino della Vittoria risale al 1919 secondo quanto desunto da fonti archivistiche. L’oggetto riporta ai lati dell’intestazione del suddetto bollettino due stemmi: a destra lo stemma del comune di Lucca e a sinistra uno stemma contenente il fascio littorio. Al centro viene riportato un gladio sormontato da un elmetto e circoscritto in una ghirlanda di alloro e quercia congiunti dal nodo Savoia

  • OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Santini
  • INDIRIZZO Via Cesare Battisti 10, Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera è stata commissionata dal Comune di Lucca, posizionata originariamente nella sala del consiglio comunale, è stata spostata in un secondo momento presso l’atrio del medesimo palazzo comunale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900848195
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI al centro - 4 Novembre 1918 ore 12/ Bollettino di Guerra n. 1268/ COMANDO SUPREMO/ La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, Duce Supremo,/ l'Esercito Italiano inferiore per numero e per mezzi iniziò il 24 maggio 1915 e con fede/ incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta./ La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 ottobre ed alla quale prendevano parte/ 51 divisioni italiane, 3 britanniche, 2 francesi, 1 czeco slovacca ed 1 reggimento americano/ contro 63 divisioni austro-ungariche è finita./ La fulminea arditissima avanzata su Trento del XXIX corpo d'armata della I armata/ sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente/ dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I,VI e IV ha determinato ieri lo/ sfacelo totale del fronte avversario./ Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, dell'VIII, della X armata e delle/ divisioni di Cavalleria ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente./ Nella pianura S.A.R. il Duca D'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata/ anelante di ritornare sulle posizioni da essa già gloriosamente conquistate che mai/ aveva perdute. L'Esercito Austro-ungarico è annientato. Esso ha subito perdite gravissime/ nell'accanita resistenza dei primi giorni di lotta e nell'inseguimento ha perduto quantità/ ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini ed i depositi./ Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori/ e non meno di cinquemila cannoni./ I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e/ senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza./ Diaz - capitale - a incisione - italiano
  • STEMMI in alto a sinistra - civile - Stemma - Stemma del comune di Lucca - 1 - ovale diviso in due parti simmetriche da una linea orizzontale
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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