progetto per la piccola libreria della Biblioteca Laurenziana

disegno, ca 1526 - ca 1526

Progetto per la "pichola libreria" della Biblioteca Laurenziana con didascalie autografe

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ penna/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564): disegnatore
  • LOCALIZZAZIONE Casa Buonarroti
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo disegno, di poco successivo al 79 A, fu eseguito poco prima dell'aprile 1526, quando papa Clemente VII decise il rinvio, divenuto di fatto definitivo, della realizzazione della "libreria secreta" a dopo il completamento del ricetto. Sotto il profilo grafico si tratta di una delle piante più accurate che si conservano dell'attività fiorentina del Buonarroti. La soluzione proposta per l'impaginato parietale attesta un sostanziale cambiamento rispetto al 79 A: qui le pareti sono scandite da riquadri e nicchie alternati, mentre le colonne, incassate nelle pareti, contribuiscono ad esaltare il forte plasticismo dell'architettura. Se lo spazio si presenta ora finalmente equilibrato, grazie all'assoluta integrazione strutturale e formale dei singoli elementi, d'altro canto esso completamente si distacca da quello lineare e iterato dell'adiacente sala di lettura, a testimonianza di un nuovo intento assunto da Michelangelo nella progettazione delle diverse parti della biblioteca, forse suggerito dall'autonomo evolversi del progetto per il ricetto. Anche la disposizione dei banchi lignei, annullando ogni effetto direzionale di continuità con la sala di lettura, si presenta ora imperniata su un tavolo circolare centrale (il "bancho tondo", come annota lo stesso Michelangelo). Formando una sorta di labirinto, la loro continuità è qui ottenuta in modo assai più organico rispetto al 79 A, anche se rimane molto ridotta la larghezza, così come la distanza fra i diversi filari, più o meno equivalente. Di fondamentale importanza in questo disegno, la presenza di alcune indicazioni di mano del Buonarroti. Esse attestano non solo la situazione del sito dove avrebbe dovuto sorgere la "libreria secreta", ma anche l'attento studio dell'illuminazione interna, puntualmente sottolineata da apposite scritte ed evidentemente concepita come una fondamentale componente progettuale. La presenza di un braccio fiorentino nella parte alta del foglio fornisce un prezioso supporto per dimensionare questa pianta, raffrontandola con quella graficamente più sommaria ma planimetricamente più precisa del 79 A. La tecnica esecutiva di questo disegno, con la marcata sottolineatura dei profili strutturali, potrebbe anche suggerire che esso sia stato pensato come primo abbozzo per un modello
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747339
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario degli oggetti d'arte 80 A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra - 82 - Buonarroti, Michelangelo - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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