studio del prospetto laterale della tomba di Giulio II

disegno, 1517 - 1517

Ricordo scritto in Carrara e studio del prospetto laterale della tomba di Giulio II

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ penna
  • ATTRIBUZIONI Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564): disegnatore
  • LOCALIZZAZIONE Casa Buonarroti
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come spesso capita di trovare nei foglio michelangioleschi sfuggiti al rogo nel quale "innanzi che morissi di poco, abruciò gran numero di disegni, schizzi e cartoni fatti di man sua, acciò nessuno vedessi le fatiche durate da lui et i modi di tentare l'ingegno suo, per non apparire se non perfetto" (Vasari), anche in questo caso lo spazio lasciato libero dal disegno è utilizzato per prendere degli appunti riguardanti l'attività del cantiere. L'abitudine di Michelangelo di prender nota di ogni evento che riguardasse la sua attività, indicando sempre con grande precisione la data e il luogo, è di grande importanza perchè permette di ricostruire la genesi e l'evoluzione delle sue opere, soprattutto delle imprese monumentali, come la tomba di Giulio II, a cui attese per quarant'anni, o la fabbrica di San Lorenzo. Il ricordo scritto su questo foglio porta la data del 21 gennaio 1516, da leggersi 1517, poiché a Firenze si era soliti contare gli anni ab incarnatione, facendo iniziare l'anno il 25 marzo anziché il primo di gennaio. A questa data Michelangelo attendeva a due lavori di grande prestigio: nel 1513, infatti, poco dopo la morte di Giulio II e in osservanza delle volontà testamentarie si questi, aveva firmato con gli eredi del papa un secondo contratto per il monumento funebre, ridotto rispetto al progetto originario ma pur sempre magnifico per l'imponenza della struttura e per il ricco apparato decorativo; alla fine del 1515 inoltre, Leone X aveva manifestato la volontà di far costruire una facciata per la chiesa di San Lorenzo a Firenze, e Michelangelo aveva iniziato a elaborare dei progetti. Nel luglio 1516 seguì un terzo contratto per il monumento funebre, che stabiliva un ulteriore ridimensionamento del progetto, ridotto ormai a venti statue disposte su una struttura a parete con due brevi ali laterali. Una modifica così importante potrebbe spiegarsi con i problemi politici e finanziari di uno dei committenti, Francesco Maria della Rovere, al quale proprio da Leone X era stato tolto il ducato di Urbino per assegnarlo al nipote Lorenzo; non è escluso, tuttavia, che il cambiamento possa essere stato causato dall'esigenza di Michelangelo di ridurre la mole di lavoro in vista dell'impegno fiorentino. Lo schema qui tracciato, con l'indicazione delle misure dei singoli elementi, si riferisce al prospetto laterale della tomba così come era prevista nel terzo progetto. Si notano delle affinità con la contemporanea elaborazione della facciata, che si veniva configurando come un corpo autonomo rispetto all'edificio retrostante e collegato a esso mediante due ali laterali. In entrambi i progetti la struttura si caratterizza per la forte plasiticità e per l'equilibrata composizione di elementi orizzontali e verticali; oltre che nella struttura architettonica sono accomunati dalla ricca decorazione scultorea, con statue e rilievi, e dalla volontà di armonizzare scultura e architettura, considerando quest'ultima un elemento plasticamente definito e non un semplice schermo al quale sovrapporre la decorazione. La conduzione parallela delle due imprese, almeno fino a tutto il 1517, è confermata dalla presenza tra i fogli, che descrivono i blocchi di marmo ordinati a Carrara, di alcuni pezzi relativi alla tomba di Giulio II, databili tra il 1516 e il 1517; contemporanei, quindi, ai progetti per la facciata di San Lorenzo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747326
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario degli oggetti d'arte 69 A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI in alto a destra - 69 - Buonarroti, Michelangelo - corsivo - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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