progetto di baluardo per la Porta della Giustizia a Firenze
disegno
ca 1528 - ca 1530
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)
1475/ 1564
n.p
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ penna/ acquerellatura
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ATTRIBUZIONI
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Casa Buonarroti
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Forse dovevano esserci due disegni nelle due parti del foglio che risulterebbe mancante (ove si considerasse che la piega abbia diviso il foglio in due metà uguali) di ben mm 34 verso sinistra. La controfondatura sembra inoltre aver occultato, al verso, in corrispondenza dell'angolo superiore destro de recto, alcune linee a matita rossa apparentemente rappresentanti puntoni triangolari. Il disegno d'un fossato, a sinistra, ripete, quasi esattamente, l'andamento del fossato raffigurato al f. 18 Ar. e sembra costituire il primorilevamento di una situazione preesistente; vi è pure accennata la platea puntuta su cui dovrebbe appoggiare la difese avanzata dalle mura. Il disegno a destra, per la porta alla Giustizia, presenta l'accesso praticato nelle vecchie mura della città come avvolto da una struttura flessa a semicerchio che si fa perno, a sua volta, di una cortina muraria dall'andamento mistilineo - simile ad una catena snodabile - culminante in un puntone triangolare esattamente disposto perpendicolarmente alla porta. Il complesso era stata disegnato dapprima al tratto, in penna e inchiostro, con il fianco del bastione orientato obliquamente rispetto alla porta; successivamente Michelangelo ha corretto, con straordinaria decisione e con brevi quanto vigorose pennellate di bistro diluito, tutto il disegno del fianco, rendendolo perpendicolare alle mura vecchie della città, ed ha poi tinteggiato il restante schema. Il fianco protegge quindi ora anche il ponte sui fossi ed il camminamento che appoggia sul "sodo della terra". La difesa si affaccia direttamente sull'Arno e doveva ricollegarsi, verso sinistra, alle mura vecchie, prevedendo l'abbattimento della chiesa (tempio) che vi si trovava vicino. La proposta di Michelangelo sembra essere stata tenuta presente da Antonio da Sangallo il Giovane quando, pochi anni più tardi, fu incaricato di proseguire l'opera di difesa della città, come già suggerito dall'Ackerman ed accolto dal Manetti
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747276
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario degli oggetti d'arte 19 A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI in alto a sinistra - 19 - Buonarroti, Michelangelo - corsivo - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0