altare di Stagi Stagio (sec. XVI)
altare
1528 - 1532
Stagi Stagio (1496 Ca. / 1563)
1496 ca. / 1563
La mensa dell'altare è delimitata da due zoccoli recanti scritte. Su questi poggiano due semicolonne con lesene laterali ornate con serti di alloro e racemi e capitello con mascherone, cornucopie e delfini. In alto l'architrave, decorato con delfini, mascheroni ed erme, è sormontato da un timpano triangolare. Nei pennacchi dell'arco sono scolpiti scudi incrociati con leone rampante e croce pisana a sinistra (Gambacorti) e con torre a destra (non identificato)
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
marmo di Carrara/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Stagi Stagio (1496 Ca. / 1563)
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un altare con il titolo di S. Giovanni del Battesimo è documentato già dal 1381, anno in cui Cascio Gambacorti fondò in Duomo un'omonima cappellania (ASp, Misc. Mss., 18) che, con ogni certezza, si trovava nei pressi del fonte battesimale di Tino di Camaino. L'8 maggio 1528 fu ordinato allo Stagi di erigere un nuovo altare contemporaneamente a quello dei SS. Maria e Clemente, situato dall'altra parte della crociera, per l'esecuzione dei quali lo scultore ottenne la somma di 4.200 lire (ASP, Opera 574, c. 28 r). Dal punto di vista tipologico l'altare segna evidenti cambiamenti in materia di struttura, di ornato e di dimensioni: alla forma quattrocentesca, dalle misure contenute e con la nicchia centrale con la statua, si passa al nuovo impianto cinquecentesco più monumentale con l'ancona occupata dalla pala. A distanza di due anni dall'avvenuta esecuzione, nel 1534 Perin del Vaga affrescò intorno all'altare, come ci è noto da uno schizzo (DAVISON 1966, pp. 36-37)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900665558-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Opera Primaziale Pisana
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI sul plinto sinistro - Sacr(um) / d(ivo) Io(hanni) Baptiste / et S(ancto) Georgio, Ant(onius) Vrbanus aedis cur(ator) - lettere capitali - a incisione - latino
- STEMMI nel pennacchio di sinistra dell'arco - gentilizio - Stemma - Gambacorti - lo scudo rappresenta un leone rampante e una croce pisana
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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