Madonna con Bambino in trono

lunetta, post 1370 - ante 1390
Nelli Pietro (attribuito)
1345 ca./ 1419

La lunetta presenta lungo il profilo centinato una cornice dipinta con corolle di fiori stilizzate alternate ad elementi geometrici

  • OGGETTO lunetta
  • MATERIA E TECNICA intonaco staccato/ pittura a fresco/ applicazione su masonite
  • MISURE Altezza: 295 cm
    Larghezza: 170 cm
  • ATTRIBUZIONI Nelli Pietro (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lunetta raffigurante la Madonna col Bambino proviene dal primo chiostro di S. Croce, affrescato con "Storie francescane", che si svolgevano entro lunette, sulle pareti e sulle volte del loggiato superiore. L'opera in esame- benché di soggetto non esplicitamente francescano, ma peraltro non certo incompatibile con esso - mostra una decorazione con cornice a motivi geometrici analoga a quella che profila le altre lunette del chiostro conservate nei depositi fiorentini (v. Villa Corsini, cfr. schede 09/00742427-29 e Palazzo Pitti cfr. schede 09/00655643-45). Il mediocre stato di conservazione, che purtroppo ha alterato pesantemente la resa pittorica soprattutto dei volti dei personaggi, non consente una lettura approfondita dell'affresco; a ciò si aggiunge, poi, una netta carenza di bibliografia specifica. Tuttavia, sulla base dei confronti stilistici ancora possibili, è ipotizzabile che anche questa lunetta sia attribuibile allo stesso autore delle altre scene del chiostro, identificato prevalentemente dalla critica in Pietro Nelli, che eseguì il ciclo fra l'ottavo ed il nono decennio del Trecento (per le vicende attributive e la personalità del Nelli cfr. schede n. 09/00742427 e 09/00742431). La sagoma solenne, frontale, dal panneggio cadenzato della Madonna qui effigiata, la fisionomia del suo volto (dall'ovale minuto ma dal contorno morbido, caratterizzato da occhi allungati e bocca piccola) e la gentilezza del tratto disegnativo (vedi la mano affusolata e quasi mollemente distesa) sembrano elementi compatibili con lo stile evidenziato nelle altre opere del Nelli (cfr. ad esempio il ciclo dell'Oratorio di Santa Caterina all'Antella o la "Madonna del Latte" nella chiesa di Mater Dei a Novoli, riprodotte in "Oratorio…", p. 138 e p.93). Peraltro, la lunetta non pare mostrare ancora la monumentalità dei corpi e quel dolce intimismo cui giungerà il pittore, per esempio, nella "Madonna dell'Umiltà", conservata nel Museo dell'Opera di S. Croce ("Oratorio…", p. 178-180). La tipologia del trono architettonico, infine, potrebbe trovare un confronto con quella dell'affresco raffigurante "San Marco in trono", conservato nell'omonima chiesa fiorentina e recentemente ricondotto anch'esso al Nelli ("Oratorio…", p. 92)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900655641
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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