Il mito di Giove e due Termini. Giove
decorazione fregio,
ca 1490 - ca 1490
Bertoldo Di Giovanni (attribuito)
1420 ca./ 1491
Contucci Andrea Detto Andrea Sansovino (e Aiuti)
1460 ca./ 1529
La scena, composta da tre formelle, raffigura un episodio tratto dai Fasti di Ovidio: Saturno sta per divorare Giove bambino ma la dea Rea lo salva dando in pasto al dio una pietra che Rea sostiene con la mano destra coprendola con un panno e quindi fa nutrire il bambino dalla capra Amaltea mentre, sulla destra, lo scontro tra quattro Coribanti copre con il frastuono delle spade lo stratagemma di Rea e i vagiti infantili. Sia l'episodio che si svolge sulla sinistra che quello di destra sono caratterizzati dalla presenza di due Termini, che sembrano delimitare la narrazione
- OGGETTO decorazione fregio
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ATTRIBUZIONI
Bertoldo Di Giovanni (attribuito)
Contucci Andrea Detto Andrea Sansovino (e Aiuti)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Villa Medicea di Poggio a Caiano
- LOCALIZZAZIONE Villa di Poggio a Caiano
- INDIRIZZO Piazzetta de' Medici, 16, Poggio a Caiano (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scena è stata interpretata come la Nascita dell'era di Giove oppure come l'Iniquità e Giustizia agli albori della civiltà. Sostanzialmente l'identificazione dei personaggi e della vicenda coincide in entrambe le letture iconografiche, anche se, secondo l'interpretazione platonica, il significato dato alle anime nella prima scena, si traspone nelle figure del mito di Saturno come simbolo dell'età arcaica del genere umano mentre Giove rappresenterebbe l'inizio dell'era della progressione e della civiltà
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900649445-2
- NUMERO D'INVENTARIO Sculture n. 1966-1968
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Villa Medicea di Poggio a Caiano e Museo della Natura Morta
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0