profilo di livellazione dell'acquedotto di Savolano

disegno, ca 1839 - ca 1841

Disegno a penna nera e rossa e acquerello realizzato su una striscia di carta composta da pezzi incollati tra di loro. Raffigura il profilo di un acquedotto che attraversa colli e valli. Partendo dalla estremità sinistra del lungo foglio si vede in piccolo casotto in sezione una condotto sotterraneo che attraversa una collina intervallato da tre canali di areazione; un secondo casotto da cui scaturisce un condotto in pendenza, con secondo casotto mediano, un terzo, alla fine del pendio. Da questo, sulla estramità destra del foglio, si vede una parte di un condotto aperto sostenuto da una arcata a cinque fornici e un nuovo piccolo casotto. Colori: varie gradazioni di rosa, azzurro, grigio. Lungo tutto il foglio numerose quote e annotazioni a matita e penna

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta telata/ acquerellatura/ china/ matita
  • ATTRIBUZIONI Poccianti Pasquale (1774/ 1858): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondo Poccianti
  • LOCALIZZAZIONE Villa Maria
  • INDIRIZZO Via Calzabigi 54, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per le notizie generali sul fondo si veda la scheda 09/00556914. Il disegno fa parte dei rilievi e progetti condotti da Poccianti per la realizzazione dell'ampliamento della portata dell'acquedotto tramite l'allacciamento delle sorgenti di Savolano. Le osservazioni iniziarono nel 1837, le indagini sulla qualità delle acque del 1839: parallelamente furono realizzati i rilievi e il progetto di massima. Dopo vari impedimenti, solo nel 1853 Poccianti propone la costruzione dell'acquedotto del Savolano con una completa perizia dei lavori necessari. I lavori non furono poi affrontati: dal 1855 la deputazione rimandò l'allacciamento delle polle per spese reputate più urgenti. Questo profilo si riferisce ai lavori che dovevano essere realizzati in uno degli affluenti del Savolano, il Botro delle Formiche, in corrispondenza del quale il condotto si internava nel poggio in un traforo lungo 730 braccia, con tre pozzi di areazione profondi circa 70 m. All'uscita del traforo si avviava una ripida cascata verso il fiume Morra e lo attraversava con un ponte-canale per ricollegarsi all'acquedotto di Colognole (cfr. Arrighi, cit., p. 92)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900557053
  • NUMERO D'INVENTARIO BLL-CDRV 147 P
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI verso - COLOGNOLE/ ACQUEDOTTO - corsivo - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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