Pianta della Fortezza Nuova di Livorno dove si progettano le Carceri preto riali. progetto delle carceri pretoriali di Livorno
disegno,
1853 - 1853
Samminiatelli Ferdinando (attribuito)
notizie 1827/ 1858
Disegno acquerellato raffigurante la pianta di un bastione circondato da u n fosso e una porzione della città adiacente con indicazione dei principa l i lotti. Nel bastione si trova una area perimetrata a pianta quadrata co nt ente vari edifici di cui quello principale con impianto a croce greca, al quale di uniscono altri edifici ad andamento rettangolare. Nella parte su periore del foglio si trova la scritta di intitolazione a caratteri ca pita li e minuscoli corsivi, in basso la scala adottata e la firma dell'au tore. A sinistra e a destra dell'immagine si trovano due cornici quadrango lari contenenti la legenda. Colori: rosa, arancio, verde, grigio, azzurro, brun o
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ penna/ acquerellatura
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ATTRIBUZIONI
Samminiatelli Ferdinando (attribuito): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta iconografica
- LOCALIZZAZIONE Villa Maria
- INDIRIZZO Via Calzabigi 54, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianta costituisce la prima tavola dell'album contenente il "Progetto d i una nuova fabbrica per n. 197 carceri pretoriali" presentato nel 1853. L'autore della serie di disegni, Ferdinando Samminiatelli, fu sollecitato alla esecuzione di un progetto per la costruzione di un carcere pretoriale da collocarsi sulla Fortezza Nuova di Livorno in quanto ingegnere comunit ativo. Per i molti impegni il suo progetto giunse con alcuni mesi di rita r do rispetto a quello presentato da Giuseppe Cappellini nel febbraio 1853 ( cfr. le schede 090055940 e seguenti). La pianta delle carceri proposta dal Samminiatelli prevedeva un impianto a croce con cappella circolare cen tra le, due passeggi con "sistema panottico per la vigilanza" sul versante set tentrionale, cortili d'accesso ai diversi padiglioni, il tutto inclu so in un recinto quadrato. Al terrapieno della fortezza di giungeva attra verso un ponte levatoio. La soluzione delle carceri presentata dal Sammini atell i si distingue da quella del Cappellini - che nell'adozione dello s chema panottico ad emiciclo si mostra aggiornato alle più recenti soluzion i prop oste sul tema - per il più tradizionale impianto quadrangolare e il legame stilistico, visibile soprattutto nell'alzato, con il neoclassicism o. Scar se sono le notizie rintracciate sull'autore. Risulta "2° aspirante per il compartimento comunitativo di Firenze per la Soprintendenza alla C onservaz ione del Catasto e al corpo degli ingegneri d'acque e strade" nel 1827-'28 , poi "Aiuto" a Peccioli, dal 1830 al 1833; "Aiuto" a Pontedera e nel 1834 a Pieve S. Stefano. Per la Direzione del Corpo degli ingegneri d'Acque e strade" è ingegnere di 5° classe a Pieve S. Stefano dal 1835 al 1837, inge gnere di 4° classe a Montalcino nel 1838-39 e di 2° classe a Ra dicondoli d al 1840 al '45, a Montevarchi nel 1846-'47. Passa poi a Modigl iana, nel 18 49 -'50 come "ingegnere di 1° classe". Per la Direzione gener ale dei lavor i d'acque e strade e delle fabbriche civili dello stato è in gegnere di 1° classe a Pisa, dal 1850 al 1858. Oltre a questo progetto per le carceri pr etoriali nella Fortezza nuova , se ne ricorda il progetto p er l'ingrandime nto del Palazzo pretorio di Pontedera, del 1852 (cfr.Crest i-Zangheri 1978)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900556909
- NUMERO D'INVENTARIO BLL-CDRV 1501/A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in alto al centro - PIANTA DELLA FORTEZZA NUOVA DI LIVORNO/ DOVE SI PROGETTANO LE CARCERI PRET ORIALI - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0