L'uscita dall'arca. storie di Noè

arazzo,

La bordura inferiore dell'arazzo, inserita in cornicette decorate a piccole foglie avorio su fondo arancio, presenta, al centro, due telamoni. Da entrambe le parti, due sirene con code a girali che si snodano in alto in mazzi di foglie, fiori e satiri ai lati. Alle estremità della bordura, ancora due piccoli telamoni. I bordi laterali, uguali tra loro, suddivisi in cinque parti da mensole e strutture architettoniche, sono inquadrati da sottili cornici con un nastro avvolto da un tralcetto di foglie e fiorellini bianchi e azzurri. Alla base delle bordure, un vaso di fiori e, ai lati, due serpentelli e pappagallini colorati; sopra, al centro di una pergola ricca di tralcetti e foglioline, è in piedi una figura femminile con una lancia. Ai lati, due telamoni, sorreggono mensole sormontate da gazzelle e piccoli mascheroni; al centro, un grosso vaso di fiori, foglie e frutta. Ancora sopra, all'interno di una pergola circolare su una mensola sorretta da tre fauni, una figura Continua in OSS

  • OGGETTO arazzo
  • MATERIA E TECNICA filo di seta
    lana/ arazzo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Bruxelles
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Wilhelm De Pannemaker
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante la presenza del monogramma di Wilhelm de Pannemaker, l'arazzo nonappartiene alla preziosa Storia di Noè tessuta dal maestro della seconda metàdel XVI secolo, su cartoni dell'altrettanto conosciuto disegnatore di modelliMichel Coxcie. I cartoni di Coxcie vengono più volte ritessuti, nel corso delXVI e XVII secolo, in manifatture diverse e numerosi panni che riproducono gliepisodi della Storia di Noè si trovano conservati in vari musei e collezioniprivate. Dal confronto tra l'Uscita dall'arca disegnata da Coxcie e l'arazzolucchese, risultano chiare analogie nell'impostazione della scena nella qualei personaggi avanzano da destra verso sinistra ed un gruppo di uomini, donnee bambini, annegati, si trova in primo piano a destra; in secondo piano, donnecon le ceste ed animali escono dall'arca posta sullo sfondo a destra. Tuttavianell'arazzo lucchese la scena risulta molto compressa ai lati e Noè e la mogliesono troppo grandi rispetto alle altre figure e la linea dell'orizzonte suggerisceun sovraffollamento della scena e una prospettiva rigida. L'abbigliamneto deipersonaggi è ricco di citazioni e dettagli della moda cinquecentesca, anchese i particolari sono in alcuni casi troppo semplificati. I corpi dei personaggiannegati sono atteggiati in posizioni ricercatamente contorte, l'arca divienequasi un tempio classicheggiante e gli animali sembrano riassunti. Caratteristicadelle produzioni della città di Bruxelles è inoltre la descrizione del paesaggiosullo sfondo, con gli alberi a piccole foglie verde chiaro e verde scuro e lemontagne biancastre ed azzurre .Un arazzo che rappresenta un episodio trattodal Vecchio Testamento in cui Noè, con la sua famiglia, compie sacrifici diringraziamento per essere sopravvissuto al diluvio, è passato in vendita, nelgiugno del 1994, ad un'asta di Sotheby's, a New York. I personaggi rappresentati,di grandi dimensioni, anche se più curati nella resa dei volti, si avvicinanomolto alla versione lucchese; simile è soprattutto la foggia degli abiti edalcuni dettagli della decorazione delle vesti, come il disegno del manto diNoè. Le bordure laterali, inoltre, sono del tutto identiche a quelle dell'Uscitadall'arca di Lucca. L'arazzo presenta, nella cimosa della bordura inferiore,la marca della città di produzione, uno scudetto posto tra due B, sigla di Brabantee Bruxelles e, nella cimosa della bordura destra, il monogramma dell'arazziereche rimane tuttavia indecifrato. Quattro di sei arazzi conservati a Roma, aPalazzo Venezia, ed altri quattro, appartenenti alla stessa serie, conservatinel Castello di Laame, presso Gand, presentano le bordure superiore ed inferioredello stesso tipo della cornice superiore dell'arazzo di Lucca. Di questi, laCaccia col falco, conservata a Roma, inoltre, presenta la scenetta centraledella bordura inferiore identica a quella dell'arazzo di Lucca: tre donne cheraccolgono fiori in ginocchio su un prato ed una quarta in piedi a sinistra;sullo sfondo, lo stesso villaggio con giardini e montagne innevate. Nella cimosadella bordura inferiore, a destra, è tessuta la marca della città di Bruxellesed in quella della cornice destra, il monogramma dell'arazziere, ignoto. Diversialtri arazzi, tessuti con certezza a Bruxelles, presentano nelle sottili cornicidelle bordure le stesse tipologie decorative dell'arazzo di Lucca. Una Scenadi battaglia, conservata al Minneapolis Institute of Arts, che reca nella cimosela marca della città di Bruxelles ed il monogramma di un arazziere ignoto edatata circa al 1570-1600, presenta bordure a grottesche e figurette allegorichecome l'arazzo lucchese. Una cornicetta simile a quella del bordo inferiore dell'Uscitadall'arca, inoltre, decora le bordure di una Medicazione di un guerriero, probabilmenteun arazzo di una serie delle Storie di Alessandro Magno, conservato al Museodi San Matteo, a Pisa.Il panno, prodotto nell'atelier di Bruxelles dei Geubels,è datato XVI-XVII sec. Dal confronto con gli arazzi citati, è possibile tentareuna datazione ed attribuzione dell'Uscita dall'arca lucchese. L'arazzo, si èdetto, non appartiene ad alcuna delle numerose serie tratte dalla più famosaStoria di Noè, disegnata da Michel Coxcie; il panno sembra tessuto piuttostosul cartone di un pittore che, negli ultimi anni del XVI secolo se non addiritturagià nei primi del '600, rivisita gli ormai famosi e già ripetutamente riprodottimodelli, con una cultura un pò provincializzante. Nonostante l'assenza dellamarca nella cimosa, di ritessitura, la città di produzione è certamente Bruxelles:i colori predominanti dell'arazzo, la tipologia del paesaggio sullo sfondo egli svariati dettagli del disegno che tornano simili o i addirittura identiciin panni tessuti con certezza in questa città, ne confermano l'ipotesi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900555877
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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