Figure femminili, figure maschili e animali

decorazione plastico-pittorica, post 1871 - ante 1876

Decorazione plastico-pittorica della volta, realizzata in legno intagliato con inserti pittorici. La parte centrale del soffitto è occupata da un grande dipinto ovale, circondato da una cornice intagliata e modanata. In corrispondenza dei quattro angoli della volta si inscrivono altrettanti inserti ovali dipinti, circondati da cornici intagliate con motivi vegetali e mascheroni. Il resto del soffitto presenta intagli quadrati su fondo marrone entro cui si trovano scudi azzurri recanti giglio fiorentino a oro. La decorazione termina con un cornicione intagliato dove si alternano testine di putto e festoni. Il dipinto centrale raffigura un gruppo di figure mitologiche radunate in un boschetto e circondate da putti, antilopi, cani e vari simboli di caccia come faretre, lance e corni. Nei quattro ovali più piccoli sono raffigurate nature morte composte da piatti, brocche, vassoi e stoviglie varie

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
    legno/ intaglio/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Livornese Bottega Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giovanni Fattori"
  • LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
  • INDIRIZZO Via Bottini D'Olio, 7, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione della volta della sala da pranzo è concepita come complementare a quello delle pareti, a costituire un insieme in stile neorinascimentale nel quale sono evidenti i riferimenti al tema bucolico e della caccia. La presenza, negli intagli della parte bassa delle pareti, delle iniziali FM (Francesco Mimbelli) e EM (Enrichetta Rodocanacchi Mimbelli) porta a datare la realizzazione dell'insieme ad una data successiva al matrimonio di Francesco Mimbelli con Enrichetta, avvenutoi nel 1871. Si tratta di un ulteriore esempio delle capacità revivalistiche dell'architetto Vincenzo Micheli, che adatta lo stile di ogni stanza alla sua destinazione d'uso, in un continuo variare di atmosfere e di stili. La realizzazione degli intagli sembra ascrivibile ad una bottega livornese, forse quella di Francesco Parri e figlio - che annovera tra la sue produzioni raffinati intagli ispirati al tema della caccia - mentre più incerta resta la responsabilità delle decorazioni pittoriche, per le quali non risultano riferimenti diretti da parte degli studiosi della villa. I caratteri stilistici delle pitture, dai colori caldi e dalle luci crepuscolari sembrano legare l'esecutore agli esempi della pittura rinascimentale emiliana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900551772
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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