Codice membranaceo di 190 carte. Specchio di scrittura mm. 530x330 costituito da una colonna di 5 righi di musica e da 5 di scrittura. Tetragramma,rubriche, titoli e segni paragrafali in inchiostro rosso; scrittura e notazione musicale in inchiostro bruno, alcuni segni paragrafali in inchiostro azzurro, molte iniziali e lettere successive alle calligrafiche sono di dimensioni maggiori della scrittura e acquerellate in giallo. Carattere di scrittura 'littera rotunda'. Numerazione in numeri romani sul recto nel margine superiore al centro in inchiostro bruno, le cc. 128-131 hanno numerazione araba, il numero 21 è ripetuto 2 volte. la c. 190 contiene l'indice datato 1802. Fascicolazione: 23 fascicoli: 1°-16° quaterni, 17° bifolio, 18°-22° quaterni, 23° quinterno. Richiami a fine fascicolo. Le prime quattro carte di ogni fascicolo sono contrassegnate da numeri (1-4) o da lettere(a-d) nell'angolo inferiore destro del recto. Incipit a c. 1 (Rubr.: In vigila (SEGUE IN OSSERVAZIONI:)
- OGGETTO antifonario
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MATERIA E TECNICA
ORO
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino Produzione Fiorentina
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ATTRIBUZIONI
Simone Camaldolese (e Aiuti)
Soldini Paolo (maniera)
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Croce
- INDIRIZZO piazza S. Croce 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'antifonario segnato B, con gli uffici per la preghiera continua del periodo liturgico dalla vigilia della Natività alla vigilia dell'ottava di Epifania, è un codice integro sia nel testo che nella decorazione. Questa si sviluppa in miniature di penna e di pennello in un insieme di 255 lettere filigranate e 95 iniziali miniate: 81 decorate, 6 figurate e 8 istoriate. L'attribuzione delle miniature di pennello, almeno per quelle figurate ed istoriate, va a Don Simone Camaldolese, frate nel monastero di Santa Mariadegli Angeli, sede del più rinomato e fecondo 'scriptorium' fiorentino del Tre-Quattrocento. Don Simone firmò la sua opera per Santa Croce nella miniatura dove è raffigurata l'Adorazione dei pastori' (c. 5v) e pressoché tutti gli studiosi che si sono occupati del codice sono concordi nel riferire al monaco camaldolese l'intero ciclo miniato figurativo. Per quanto riguarda le lettere decorate, generalmente per esse venivano impiegati gli(SEGUE IN OSSERVAZIONI:)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900449505-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0