Codice membranaceo di 155 carte. Specchio di scrittura mm. 545x523 costituito da una colonna di 5 tetragrammi e 5 righe di scrittura. Tetragramma,rubriche, titoli e segni paragrafali in inchiostro rosso, scrittura e notazione musicale in inchiostro bruno, alcuni segni paragrafali in inchiostroazzurro, molte iniziali e lettere successive alle calligrafiche e alle miniate sono di dimensioni maggiori della scrittura e acquerellate in giallo. Carattere di scrittura 'littera rotunda'. Numerazione in numeri romani sul recto nel margine superiore in inchiostro rosso e azzurro. L'ultima carta [155] senza numerazione contiene l'indice datato 1802. Fascicolazione:18 fascicoli quaterni, c. 155 singola. Richiami a fine fascicolo. Incipita c. 1 (Rubr.: Dominica Ressurrectionis Domini. Introitus) "Resurrexit etadhuc tecum sum", Explicit a c. 154 "rectos decet collaudatio alleluya". Decorazione: una serie di 360 lettere filigranate in inchiostro rosso e azzurro (SEGUE IN OSSERVAZIONI:)
- OGGETTO graduale
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MATERIA E TECNICA
ORO
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
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ATTRIBUZIONI
Simone Camaldolese (e Aiuti)
Soldini Paolo (maniera)
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Croce
- INDIRIZZO piazza S. Croce 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Al codice P si sono interessati diversi studiosi della pittura e della miniatura fiorentina del Trecento, tutti tentando di dare paternità certa alle sue miniature. Tutti sono concordi nel ritenerla un'opera di collaborazione fra diversi maestri attivi sullo scorcio del XIV secolo. Per affinitàcon gli altri quattro corali conservati nell'archivio di Santa Croce, anche questo viene ad inserirsi nella produzione della 'Scuola di Santa Mariadegli Angeli'
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900449507-0
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0