Base ad andamento decagonale, di cui soltanto otto lati sono visibili, arricchita da quattro zampe di leone distanziate.Da una cornicie stondata, adorna di foglia classica continua, emerge un robusto stelo architettonico, elegantemente scolpito a pampini, uva, volatili e puttini.Intorno a tale perno gira una scala elicoidale, munita di otto mensoloni architettonici arricchiti sull'esterno da testina alata,con dieci scalini. A livello del piano del pulpito, il perno architettonico fogliato si trasforma in colonnino emistrigilato, con piccola sfera finale.Il pannello decorativo con San Martino a cavallo ed il povero, è ornato di lesena a candelabra, sulla destra e superiormente, mentre il pannello con il vescovo San Martino, e l'altro,a candelabra antropomorfa, sono delimitati da cornici degradanti liscie.Una semplice ringhiera in ferro, a ritti e pomelli, segue l'andamento del fascio di modanature sottostante
- OGGETTO scala
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ATTRIBUZIONI
Baratta Andrea (notizie Dal 1663/ Post 1700)
- LOCALIZZAZIONE Pietrasanta (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'annata 1694/95 dell'Opera di San Martino,(c.97r.), viene corrisposta al proposto Fernando Valentini la somma di lire 61, per aver speso nell'asta della croce d'argento,'.. e modelli per la scala del pulpito ..'.Il Santini nota che anche l'architetto Frugoni fu contattato per un disegno di scala nel 1694, ma nel 1696 lo scultore Andrea Baratta da Carrara, propose di farla in un solo pezzo con uno stanziamento di scudi 340, e di terminarla entro un anno. Ma per il pagamento deve essere nata una controversia, poichè le ragioni dell'Opera affermano che '.. quando fusse giudicata d(ett)a scala non essere stata secondo l'Accordo et Obbligo del dì 27 ottobre 1696, e non valere la somma pattuita..', comunque,l'ultimo pagamento al Baratta è in lire 737.10.-., che unite a quelle già ricevute ascende agli scudi 340 pattuiti.E' in questa occasione che per raccordare la tazza del pulpito alla nuova scala, si reimpiegano pannelli marmorei d'epoca o se ne fanno fare di coevi(non se ne conosce la paternità).Bibliografia:Santini V., 1860, p.29. Russo S.,1992,p.40. fig.19.Russo S.,Tra scultura e decorazione, in:Arte sacra nella versilia Medicea,catalogo della mostra, Firenze, 1995,p.54, fig.29.(ivi, Bibliografia precedente)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900407574
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0