papa Pio II canonizza Santa Caterina da Siena
dipinto,
1650 - 1674
Preti Mattia (1613/ 1699)
1613/ 1699
dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Preti Mattia (1613/ 1699): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO Piazza Madre Teresa di Calcutta, Siena (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Originariamente il quadro si trovava nella chiesa di S. Francesco a Siena, e apparteneva alle pale d'altare che furono rifatte dopo il grande incendio del 1655. Si trovava sull'altare della prima cappella a sinistra (cappella di S. Antonio) che era sotto il patronato della famiglia Piccolomini- Mondanella. Nel dicembre 1863 è conservato il dipinto nel deposito della Galleria dell'Istituto di Belle Arti di Siena, e il 10 Aprile 1890 è trasportato nella cappella delle Volte in S. Domenico. Come committenti dell'opera sono stati presi in considerazione dagli storici dell'arte (Bacci), Francesco di Francesco (1606), e GiovanBattista di Francesco Piccolomini (1623). Entrambi avevano lavorato, dopo la morte di Giulio di Francesco Piccolomini, al completamento di quella grande genealogia di famiglia iniziata da Giulio, e probabilmente entrambi, persone alquanto erudite, determinarono il programma iconografico dell'opera, la cui denominazione corrente" la canonizzazione di Santa Caterina da Siena" non è propriamente completa: la scena rimanda alla Benedizione papale, impartita da papa Pio II il 29 giugno 1461, in occasione delle feste per la canonizzazione della Santa Senese. Il religioso che riceveva la Benedizione é assai probabilmente papa Pio III, nominato cardinale da Pio II il 5 marzo 1460; come è probabile che anche gli altri cardinali siano persone del casato Piccolomini. Dello schiavo che reca la botte di vino c'è un disegno a Edimburgo dove compaiono anche gli uomini sullo sfondo. Un altro disegno a Londra mostra il portatore di botte leggermente rivolto di spalle, insieme con uno studio della testa del religioso che reca il documento, sulla sinistra, e del servitore con due colombe. Dato che il quadro deve essere stato eseguito poco prima del 1673, venne probabilmente dipinto a Malta, dove il Preti tornò nel 1671
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900355637
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0