lampadario, 1636 - 1636

Lampadario pensile a sospensione. Il corpo centrale è costituito da una sfera da cui si dipartono radialmente cinque bracci che sostengono le rispettive luci (ora elettriche) provviste di vetro protettivo. I bracci sono costituiti da volute a "S" uscenti da clipei bombati; tali volute si aprono a corolla nella parte superiore dove si innestano supporti conici seguiti da corpi traforati definiti da volute contrapposte; queste sostengono piattelli circolari con i portalampade. Dal centro del globo si innalza un fusto a sezione circolare che termina in una grande croce. Su questa struttura sono applicati i Simboli della Passione realizzati a tutto tondo. Sul braccio superiore della croce si attacca la catena della lampada che culmina in una sospensione a rosa, formata da cornici modanate digradanti coronate con baccellature e motivi vegetali. La parte sottostante del corpo principale è costituita da una struttura piriforme che termina con un anello a punta di diamante

  • OGGETTO lampadario
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il lampadario fu donato da Guglielmo Tani alla cappella metropolitana della Santa Croce nell'agosto del 1636, come attestano fonti documentarie. L'impossibilità di visionare da vicino la lampada - appesa molto in alto al soffitto della cappella - non consente di verificare se essa sia l'antica lampada originaria oppure se sia un rifacimento più recente su modello antico. D'altronde la mancanza pressochè totale di esemplari seicenteschi ostacola una puntuale analisi stilistica della lampada. Allo stato attuale degli studi la foggia della lampada costituisce un unicum. La sua manifattura sembra comunque collocabile in ambito fiorentino: una delle rare lampade tardocinquecentesche scampate all'indiscriminata fusione nel corso del tempo e costituita da un corpo traforato con analoghe volute si trova a Prato, nel monastero di San Vincenzo Ferrer. Un'altra conferma dell'esecuzione avvenuta in ambito fiorentino giunge dal terminale formato da un anello con punta di diamante, noto emblema mediceo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348347
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI sul terminale - familiare - Emblema - de' Medici - anello con punta di diamante
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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