Dante con la Divina Commedia
dipinto
1465 - 1465
Baldovinetti Alessio (1425/ 1499)
1425/ 1499
Domenico Di Michelino (1417/ 1491)
1417/ 1491
Soggetti profani. Personaggi: Dante; San Michele arcangelo; Adamo; Eva. Figure: dannati; penitenti. Simboli: (Male) serpente. Paesaggi: rocce; montagne. Fiumi: Arno. Vedute: Firenze con cinta muraria; torre del Bargello; campanile della Badia; Duomo; Campanile; torre di Palazzo Vecchio. Oggetti: libro. Allegorie-simboli: Inferno; Purgatorio. Corpi celesti: Cielo delle stelle fisse; sole; luna; pianeti
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Baldovinetti Alessio (1425/ 1499): modello originario
Domenico Di Michelino (1417/ 1491): ESECUZIONE
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Famoso soprattutto per il suo soggetto, questo dipinto venne a lungo ascritto all'Orcagna, quindi identificato con un ritratto di Dante fatto porre in Duomo, fra il 1420 ed il 1430, da Maestro Antonio, frate francescano e pubblico commentatore della "Divina Commedia". Nel 1840, G.Gaye pubblicava i documenti relativi all'allogagione dell'opera ed al responso degli estimatori Alessio Baldovinetti e Lorenzo di Bicci, datati rispettivamente 30 gennaio e 19 giugno 1465, dai quali risultava che Domenico di Michelino aveva eseguito il dipinto su modello dello stesso Baldovinetti, aggiungendovi però numerose ornamentazioni. La lunga iscrizione dipinta in basso, già attribuita a Coluccio Salutati dall'abate Follini (1790), veniva invece ritenuta, con molta probabilità, di Bartolomeo Scala (v. Cavallucci, 1881). Licia Collobi Ragghianti (1950) ricordava una divertente derivazione di quest'opera nel Codice Strozziano 148 (c. 1r.) della Biblioteca Laurenziana. Già ripresa, nel 1519, da Giovanni Cianfanini (v. Milanesi, 1879), questa tela fu restaurata anche nell'Ottocento (e fu in quest'occasione che venne aggiunta, con tutta probabilità, la cornice neogotica). Nel 1966, l'opera è stata restaurata nuovamente ed esposta alla mostra "Firenze al tempo di Dante", allestita alla Certosa del Galluzzo; recentemente, poi, è stata studiata da A.M.Bernacchioni, nella sua tesi di laurea su Domenico di Michelino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900289673
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI alla ase del dipinto - QUI COELUM CECINIT MEDIUMQUE TRIBUNAL LUSTRAVIT QUE ANIMO CUNCTA POETA SUO DOCTUS ADEST DANTES SUA QUEM FLORENTIA SAEPE/ SENSIIT CONSILIUS AC PIETATE PATREM NIL POTUIT TANTO MORS SAEVA NOCERE POETAE QUEM VIVUM VIRTUS CARMEN IMAGO FACIT - Scala Bartolomeo (?) - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0