porta, serie di Marochi Lorenzo (attribuito), Marochi Salvi di Lorenzo (attribuito) (sec. XV)

porta,
Marochi Lorenzo (attribuito)
notizie 1412/ ante 1453
Marochi Salvi Di Lorenzo (attribuito)
notizie 1444/ ante 1455

Porta rettengolare: stipiti, architrave, cimasa, finestra sormontante la porta: stipiti, architrave, cimasa

  • OGGETTO porta
  • MATERIA E TECNICA pietra serena/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Marochi Lorenzo (attribuito)
    Marochi Salvi Di Lorenzo (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Spedale degli Innocenti
  • INDIRIZZO p.zza SS. Annunziata, 10, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il chiostro degli uomini, seppur eretto nel 1445, era stato previsto dal progetto brunelleschiano, ed infatti le fondazioni erano già state realizzate nel 1426 (cfr. Morolli). In base alla vasta documentazione pervenuta si può asserire che a lavori, iniziati alla fine del 1444, procedettero assai celermente, e alla fine dell'anno successivo il chiostro era già alzato. Il 12 dicembre 1444 erano allogate al Marocho le venti colonne con basi e capitello, i peducci e le ghiere in pietra per le arcate da fornire entro il luglio 1445, alla fine dello stesso anno vennero chiuse le crociere del portic o, nel marzo 1445 si allogò al figlio del Marocho, Salvi di Lorenzo, l'architrave in pietra da porre sopra le arcate, do ve fu poi poggiata la tettoia (il verone finestrato sopra la loggia fu realizzato più tardi, nel 1470, cfr. Morozzi/Piccini), infine alla fine del 1445 vennero pagati il Marocho ed il figlio Salvi per il materiale in pietra lavorata, alloga ta precedentemente e già fornita all'ospedale, comprendente anche "4 usci all'antica" e sette finestre e il rifacimento di dieci arcate realizzate fuori misura. Stilisticamente le porte con finestra si presentano omogenee con gli altri portali e finestre del chiostro (NCT P14561, P14546, P14564, P145 65) e sono quindi riferibili tutti alla medesima bottega del Marocho, fornitrice degli elementi decorativi in pietra del chiostro degli uomini. Esse presentano una variante del tema comune di portale, definito da Saalman "classic modem", assai diffuso nell'architettura quattrocentesca dal secondo decennio del Quattrocento, per la presenza della finestra lucifera, tale inserimento, dettato da esigenze di ordine funzi onale (dare luce all'ambiente retrostante), testimonia anche, con la presenza nel chiostro di altre varianti (porta dopp ia con doppie finestre, portale con lunette, portali semplici) l'evidente capacità del Marocho e della sua bottega di as sumere le nuove proposte del linguaggio architettonico del secolo XV, esempi simili sono riscontrabili in vari edifici quattrocenteschi ad esempio nel chiostro di S. Lorenzo, nel convento della Maddalena alle Caldine (Firenze), nel cortile di palazzo Antinori
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900284404
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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