La croce dipinta, mutila delle estensioni terminali delle braccia superiori e dei tabelloni laterali al braccio verticale inferiore, raffigura il Cristo trionfatore, cioè eretto nella croce con gli occhi aperti con un lungo perizoma. In basso è rappresentata la scena con il Diniego di Pietro

  • OGGETTO croce dipinta
  • AMBITO CULTURALE Ambito Aretino
  • LOCALIZZAZIONE Castiglion Fiorentino (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il catalogo della Pinacoteca redatto dal Marchi nel 1899 riportata la notizia che la croce proveniva in origine dalla chiesa di S. Angelo al Cassero o da Pieve a Retina, successivamente fu poi collocata nella cripta della Pieve di San Giuliano. Analogie con croci della stessa tipologia, suggeriscono l'ipotesi che alle estremità dei bracci laterali fossero le figure della Vergine e di San Giovanni. Lungo i fianchi del Cristo dovevano trovarsi due grandi tabelloni di cui affiorano alcune tracce con storie della Passione, Cattura e Deposizione. In basso è visibile la Negazione di Pietro. Ben nota alla critica, la croce è considerata una delle più antiche testimonianze pittoriche del territorio aretino. Il Salmi assegnò l'opera ad una scuola che ebbe come centro Arezzo. Il Toesca e il Longhi avevano considerato l'opera assimilabile a quella di Rosano come la Maetzke che la credeva posteriore a quella e antecedente di poco a Margarito, assegandola ai primi decenni del sec. XIII. Credo si possa comunque confermare, dopo il restauro, l'appartenenza della croce ad una scuola aretina e collocabile cronologicamente nei primi decenni del sec. XIII
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900258718
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul braccio verticale in alto - IHSNASARE / NRE XIV DEO - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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