Figura di vecchio

statua, 1525 - 1549

Statua

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ invetriatura/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Buglioni Santi (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera tra il 1821 (ROSINI) e il 1829 (ROSINI) trova la sua collocazione nella cappella Ammannati tra i due monumenti trecenteschi di Ligo Ammanna ti e di S. Ranieri, quest'ultimo eseguito da Tino di Camaino e attualmente nel Museo dell'Opera del Duomo. Lasinio riporta la notizia che il frammento della mezza figura, allora ritenuto di S. Pietro, figurava in Camposanto come deposito lasiniano insieme a porzioni di affreschi con "teste di Giotto" provenienti dalla chiesa fiorentina del Carmine (LASINIO 1833). I n data imprecisata la robbiana è stata trasferita nei depositi della Primaziale, forse dopo l'incendio del 1944, e dal 1986 si conserva presso il Museo Nazionale di S. Matteo. La mezza figura di vecchio di profilo ha barba e capelli grigi, una veste azzurra orlata di giallo e un mantello verde ; sull'omero destro è presente una mano spezzata, appartenuta a un secondo personaggio. L'opera doveva quindi far pane di una pala; purtroppo sono andati perduti la parte inferiore del personaggio e gli attributi iconografici per l'identificazione. Su quest'ultimo problema Crutwell (1902) ha pensato a un S. Pietro sulla scia di Lasinio (1833) mentre Marquand (1914) a un S. Giuseppe: nel primo caso si tratterebbe dell'episodio della consegna delle chiavi con la mano di Cristo appoggiata sul braccio destro del santo; nel secondo caso la scena potrebbe riferirsi all'incontro con Maria. A sostegno di entrambi esistono due opere di riferimento con analoghi soggetti eseguiti da Santi Buglioni, parente di Benedetto continuatore della bottega di questi: a Dicomano si conserva un Incontro tra Maria e S. Giuseppe, mentre a Fresciano (Badia Tedalda) si può ammirare una Consegna delle chiavi. In quest'ultimo caso la composizione chianata del Santo lascia intravedere uno stretto rapporto con la nostra mezza figura di vecchio: comune è il carattere già cinquecentesco di esuberanza cromatica con accentuazioni naturalistiche e espressioni estranee alla linea dei della Robbia più astrattivi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235731
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di San Matteo - Pisa
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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