Ritratto di Imperatore Romano rilievo

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Ritratto di Imperatore Romano

rilievo

Desiderio Da Settignano (bottega)
1430 ca./ 1464

Rilievo

OGGETTO rilievo
MATERIA E TECNICA Marmo
ATTRIBUZIONI Desiderio Da Settignano (bottega): esecutore
LOCALIZZAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
INDIRIZZO Piazza del Duomo, Pisa (PI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE L'originaria ubicazione dell'oggetto è igno-ta. Lasinio (1833), che lorit enne antico come la formella con analogo soggetto (09/00235611), idue bus ti di Brute, (09/00235634) e di Adriano (09/00235635), il rilievodi offer ente (09/00235661) e la testa di Afrodite (09/00235667), tra il1812 (DA M ORRONA) e il 1816 (ROSINI) lo ricevette in dono dai Berni diPugnano e lo m urò in Camposanto nella parete sinistra dell'arco che daaccesso alla Cap p ella Aulla (corridoio nord) sotto Gli Apostoli e iSanti (AFOP n. 128). T r asferito nel 1935 nel Museo dell'Opera del Duomo(CARLI 1935), passò poi ai depositi della Primaziale e dal 1986 è espostonel nuovo Museo dell'Ope ra del Duomo insieme alla formella (09/00235611)e alla testa di uomo (09/ 00 235745) nella sezione archeologica come operapseudoantica (SETTIS 1986) . Il rilievo di profilo, a sinistra di giovaneimperatore romano con coron a d'alloro, corazza e gorgoneion sul petto, èstato, identificato da Dütsc hk e (1874) come ritratto dei giovaneAugusto. Sulla base della icono-grafi a monetale originariadell'imperatore non è possibile avere una conferma; sec on-do M.C. Parra(1984) è più accettabile in-vece l'identificazione con il ritratto deigio-vane Nerone; sia sulla base di monete che di rilievi r ina scimentalidi analogo tipo, co-me nell'esemplare nella serie dei medagl io- ni sullozoccolo della facciata della Certosa di Pavia attribuiti in gr an parteall'Amadeo; nel medaglione di palazzo Rinuccini a Fi-renze; nei r ili evidel Poggio, del Museo Ca-pitolino e del Fitzwilliam Museum di Cambr idg e.Il nostro esemplare poteva far parte di una serie di dodici imperato ri, come nel caso, di quella eseguita da Desiderio di Set-tignano conserva taa 1 Museo Bardini a Fi-renze (MIDDELDORF 1979, p. 308). Ai modi dello sculto re fiorentino sembra ricondursi anche questo ritratto per lamorbidezz a co n cui è stata trattata la materia quasi incisa più che arilievo e per le a mpie citazioni leonardesche nel modo di eseguire ilnaso, piccolo e co n ac cenno di gobba e rivolto verso il basso, e ilmento spigoloso verso l' alto
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235710
NUMERO D'INVENTARIO 2014OPAOA00235710
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
DATA DI COMPILAZIONE 1989
DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
2006
2014
LICENZA METADATI CC-BY 4.0