Santo o angelo

statuetta, 1300 - 1349

Statua

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Pisana
  • LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza dell'oggetto in Camposanto è verificabile con certezza solo verso la fine del secolo XIX, grazie alla documentazione fotografica che per mette di ricostruirne le modalità espositive. Nel corridoio nord, al di sotto della "Vendemmia ed ebbrezza di Noé", si trovava nell'ordinamento lasiniano l'Isaia del pulpito di Giovanni Pisano, che reggeva un pilastrino (0 9/00235705; AFSF n. 4083); tolto il frammento giovannesco nel 1894, il pilastrino rimase per un certo periodo isolato (AFS n. 190) per servire in seguito da sostegno al nostro frammento, fino ad allora non documentato (foto Alinari 8773, AFOP 137); successivamente, verso il 1913, entrambi i pezzi vennero rimossi (AFSF n. 22793). La statuetta frammentaria dovette rimanere da allora per lungo tempo nei depositi dell'Opera, non risultando esposta nel Museo ordinato da Carli nel 1935; dal 1986 è conservata presso il Museo Nazionale di S. Matteo. L'estrema frammentarietà della statuetta, mancante di tutta la parte superiore e gravemente consunta, impedisce di poter arrivare a definizioni sicure. Le caratteristiche del panneggio sembrano comunque indicare una datazione al primo quarto del XIV secolo e un a dipendenza da modelli tineschi, come rilevava già Papini. Per questo motivo si può ipoteticamente indicare un collegamento stilistico con le poche statuette originali rimaste sul coronamento del tabernacolo sulla porta sud-est del Camposanto, restaurato con integrazioni e sostituzioni di parti intorno al 1854 (v. CALDE-RONI MASETTI 1990 e le nostre considerazioni alla scheda 09/00235672). Non è escluso che questo frammento, che compare sicuramente in Camposanto solo in epoca post-lasiniana, possa essere identificato con uno dei frammenti di statuetta che risultano ancora in si tu in una incisione di Paolo Lasinio, pubblicata fra il 1814 e il 1825, che documenta con esattezza lo stato di conservazione del tabernacolo prima dei restauri. A differenza di altri frammenti, integrati nella parte superiore con nuovi elementi scolpiti, questo fu probabilmente scartato per i l suo precario stato conservativo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235665
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di San Matteo - Pisa
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1300 - 1349

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE