Pietà

leggio, 1300 - 1399

leggio

  • OGGETTO leggio
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • ATTRIBUZIONI Giovanni Pisano (1248 Ca./ 1314-1319)
  • LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo leggio frammentario fu reperito da Carlo Lasinio, tra il 1810 edil 1815, forse nei depositi della Primaziale, ed esposto in Camposanto,murat o nella parete nord sotto la "Cosmografia". Benchè identificato dalBacci come parte del pergamo del Duomo, non fu utilizzato nellaricostruzione de l 1926; non fece parte neppre del primo Museo dell'Opera(1935), ma figurò alla Mostra della Scultura pisana del Trecento (1946).Dopo di allora si t rovava sicuramente nel presbiterio del Duomo, da cuifu tolto in occasione dell'adeguamento alla nuova liturgia (1986);trasferito nei magazzini dell 'Opera, è stato esposto alla mostra Niveode Marmore a Sarzana (1992). Si presume che facesse parte del Pergamo diDuomo, e che perciò sia rimasto n ei depositi dell'Opera dallo smontaggiodopo l'incendio del 1595. Consider ato da sempre in ambitogiovannesco(Adolfo Venturi, nd 1904, lo aveva acco stato al pergamo di S. Michde inBorgo), è stato felicemente identificato dallo Jàszai come pertinente alpergamo eseguito da Giovanni Pisano per il Duomo di Pisa, tra l'annopisano 1302 (25.3,1301- 24.3.1302) ed il dicembr e 1310,Questa opinione èstata seguita unanimemente dalla critica successi va, per esempio daMellini, Ayrton, Carli. Più precisamente, esso costitui va il leggiodell' epistola, posto al di sopra del pilastrino cui sono add ossate lefigure di San Paolo, Tito e Timoteo. Esso rappresenta Cristo che appare,sorretto da un angelo (l'altro è perduto) nel suo sudario, suscita ndouna reazione di attenzione, forse di speranza, in due trapassati (rappresentati nudi, e pervenutici acefali e mutili) ed un moto di meravigliai n un personaggio in primo piano, forse un angelo (l'altro, simmetrico,è c ompletamente perduto). Il pergamo del Duomo pisano è struttura cosìconnes sa che è veramente difficile parlare di un singolo elemento inquanto tale ; mi limiterò ad accennare a come questo leggio sicollegasse, quasi un'on da che si protende al di fuori di flutti agitati,al grande, magmatico cor po del monumento, che certo, privato di esso,resta mancante di una delle sue vette patetiche. In verità, specie inquest'ultimo secolo, gli interpr eti si sono alternati nel ricercare ilsenso vero di questo complesso, ins ieme articolato ed unitario, ma forsevarrebbe la pena di esaminare con pi ù cura l'iscrizione che loaccompagna, tutta volta ad esaltare Giovanni co me capace di creare, nelpergamo, un mondo di verità e di sapienza (vedi D IANICH 1983, pp. 59-62)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235643
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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