Arcivescovo Francesco Moricotti

monumento funebre
Nino Pisano (inizi Sec. Xiv/ 1368 Ca)
inizi sec. XIV/ 1368 ca

Cassa marmorea retta da mensole, tripartita da tre formelle abassorilievo raffiguranti al centro, tra due angeli, Cristo benedicenteche poggia la s inistra sul libro aperto, ai lati, due Santi tra dueangeli. Il defunto, i n parati arcivescovili, è disteso sulla cassa; inbasso lapide con iscriz i one e stemma

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • ATTRIBUZIONI Nino Pisano (inizi Sec. Xiv/ 1368 Ca): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
  • INDIRIZZO Piazza del Duomo, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende esterne del complesso coincidono con quelle del monumentoScher latti (09/00235639), sin dalla sua collocazione originaria, inposizione simmetrica nel sacrario del duomo di Pisa (TRONCI). Nellacollocazione n el Museo dell'Opera del Duomo nel 1986 (BURRESI1986),anch'esso è stato pe rtanto ricongiunto al suo fronte originale(BURRESI 1986) per oltre un sec olo almeno scambiato col fronte delsepolcro Scherlatti . L'attuale config urazione presenta dunque una cassacon tre specchi in cui sono raffigurati a bassorilievo Cristo benedicenteal centro e, nei due specchi laterali, d ue Santi, almeno uno dei qualimartire, la cui incerta identificazione per mane in tutta la storiacritica del monumento. Ogni figura è fiancheggiat a, in maniera identicaal monumento Scherlatti, di cui riprende anche le pa rtizioni narrative,da due angioletti piangenti. La figura del Cristo ri pr endeiconograficamente quella del sepolcro Saltarelli (09/00235646) e qu el ladel frammento di cuspide del Museo Dell'Opera del Duomo di Orvieto d iA ndrea e Nino Pisani ; anticipa inoltre la di poco posteriore figura entro il rosone del timpano del protiro composito da pezzi di varia epocadel Mus eo Bardini di Firenze, pubblicata dal Kreitemberg (1984, fig.245). Tal e f igura, dallo studioso riferita ad "Andrea di Nino", è invecea mio avvi so del tutto coerente con l'ultima attività di Nino Pisano,quale si rile va nel Cristo in pietà dello smembrato e disperso monumentosepolcrale del dog e Dell'Agnello, cui anche il frammento fiorentinopotrebbe pertenere. P ros pettiva Bagnoli. Il defunto presenta un voltopoco definito e dai tratt i a pparentemente giovanili rispetto alla tardaetà in cui morì il prelato ed h o già formulato l'ipotesi (BURRESI 1983)che questo sia stato determin ato dal fatto che il monumento fu quasicertamente commissionato a Nino da Fran cesco Moricotti, appena divenutoarcivescovo di Pisa, proprio mentre l o sc ultore eseguiva e montava induomo quello pressoché identico dello Sch erla tti e, comunque prima dellapartenza da Pisa del Moricotti e della mor te d i Nino (1368). Nellastoria critica del sepolcro, coincidente anch'es sa c on quella delmonumento Scherlatti (09/00235639), sono da sottolineare alcu ni aspetti.Per primo, il fatto che nonostante la scoperta del docum ento diallogagione a Nino del sepolcro Scherlatti, si sia a lungo continu ato aritenere che la mano di Nino si dovesse scorgere nel fronte del sepo lcro in esame ,conferma indirettamente la mia opinione che entrambi i sepolcri siano di Nino. Inoltre che l'avervi riconosciuto " il risultato diun a man iera che si va liberando da moduli esteriori per raggiungere unamagg iore consistenza plastica"( TOESCA 1950.) è anche il riconoscimentoche no n sia mo di fronte ad sia pur dotato epigono, ma ad un artistamaturo che contin uamente e incessantemente si innova nelle invenzioni enelle soluz ioni f ormali, anche quando riutilizza modelli della suastessa bottega ( s i veda no ad esempio i rapporti tra il San Paolo(BURRESI 1983, p.187, n.35 ), a m io avviso pertinente al sepolcroScherlatti, e il Santo Vescovo di Orista no. Ritengo che siano pertinential sepolcro, Moricotti, distribuiti in una posizione analoga a quella deiSS. Pietro e Paolo nel sepolcro Sche rlatti e cioè ai lati della cassa ,la sculturina del S. Francesco (BURRES I 1983 , p.187, n.34 ), che potevaesser presente per il nome di battesimo del pre lato committente, e unfigura di uguali dimensioni con un Santo Ves covo ( BURRESI 1983, p.188,n°36). Il Kreitemberg ha anche persuasivament e accos tato a questosepolcro una statuetta di Angelo del Museo del Louvre (KREITE MBERG1984a,fig.238) che risulta identica per fattura agli Angeli a bassori lievodegli specchi. La Moskowitz (1985) ritiene mediocre il sep olcro i nesame , contrastando tutta la critica che spesso lo ha ritenutosuperiore al fronte del sepolcro Scherlatti, e lo riferisce ad un seguacedi Nino ch e segue il disegno generale del sepolcro Scherlatti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235640
  • NUMERO D'INVENTARIO 2014OPAOA00235640
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2006
    2014
  • ISCRIZIONI sulla base del sepolcro - SEP. FRAN. MORICOTTI. PISANI. CARDINALIS. S.R.E. VICE CANCELLARIIPATRIAQU E. ARCH. OBIIT. A.D. MCCCXCV - latino
  • STEMMI sotto il monumento - religioso - Emblema -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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