pietà

dipinto, 1585 - 1585

Cristo in primo piano adagiato sulle gambe della Vergine e sorretto dalla Maddalena e un Santo. In secondo piano sei personaggi e, sullo sfondo, un paesaggio con città e croci. In basso a sinistra, posati sul terreno, chiodi e corona di spine

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 140
    Larghezza: 150
  • ATTRIBUZIONI Santi Di Tito (1536/ 1603)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Caterina
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE l'opera, unanimemente assegnata a Santi di Tito, è di proprietà dell'Accademia di Firenze, nelle cui Gallerie ancora la segnalava il Venturi, notandovi tra l'altro influssi di Fra Bartolomeo. Nel 1927, in occasione dei restauri della chiesa pisana, l'opera fu assegnata in deposito temporaneo alla chiesa di S. Caterina (deposito poi rinnovato il 25/5/1972, secondo la documentazione raccolta dal Paccagnini). Lo Spalding, nell'evidenziare le affinità che legano l'opera alla Pietà romana di Michelangelo nonchè a quella di Scrofiano dello stesso Santi, ne delimitava la datazione al 1575-85. La lecchini Giovannoni, infine, ribadiva le ascendenze di Fra Bartolomeo e indicava in un disegno del louvre (foto 19/a) un possibile pensiero di Santi per l'opera pisana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900214255
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1998
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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