ritratto gentiluomo
dipinto
1550-1599
Santi Di Tito (1536/ 1603)
1536/ 1603
Personaggi: ritratto maschile a mezza figura
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Santi Di Tito (1536/ 1603)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Pinacoteca Crociani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Neri-Orselli
- INDIRIZZO via Ricci, n. 10, MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto, già segnalato dal Brogi (1863) come opera di scuola fiorentina del XVI secolo, è assegnato da Laura Martini al pittore Santi di Tito, il quale contribuì a Firenze al superamento del tardo manierismo, in nome del recupero di un realismo di segno classicista e neo-quattrocentesco e in conformità agli orientamenti controriformistici di cui fu convinto assertore. Il dipinto poliziano infatti presenta notevoli affinità stilistiche con i ritratti di Santi di Tito, come ad esempio quelli presenti nella composizione con "Sant'Ivo protettore delle vedove e degli orfani" della Galleria Palatina e con il "Ritratto virile" attribuitogli nella Galleria degli Uffizi (P 1417), databile alla seconda metà del XVI secolo. Alla scuola di questo artista appartengono altri due dipinti esposti in questa sala del Museo, il "Ritratto di cavaliere di Santo Stefano" (cat. n. 99) e il "Ritratto di nobidonna" (cat. n. 98)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900535060
- NUMERO D'INVENTARIO 61
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0